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SL Flachau: Zuzulova, il gusto della vittoria

E’ durato soltanto un tempo il sogno di Nastasia Noens di conquistare la vittoria nel secondo slalom di Flachau. La francese ha dovuto cedere il gradino più alto del podio, suo a dopo la prima manche, a Veronika Velez-Zuzulova, ora come ora, imbattibile, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Ha vinto in maniera diversa rispetto a martedì scorso: è partita come una pazza per poi non rischiare eccesivamente nell’ultima parte. Il secondo posto è svedese:

SKI WORLD CUP 2015/2016 - - Frida Hansdotter (SWE) , Slalom , Flachau, (AUT) , replace Ofterschwang, jan 15 , 2016. (Pentaphoto/Gio Auletta)
SKI WORLD CUP 2015/2016 – – Frida Hansdotter (SWE) , Slalom , Flachau, (AUT) , replace Ofterschwang, jan 15 , 2016. (Pentaphoto/Gio Auletta)

Frida Hansdotter non molla e non perde l’occasione di dimostrare di essere l’atleta più regolare di tutte. Non sbaglia mai, non rischia l’impossibile, e quando non trova una Zuzulova starodinaria vince.

SKI WORLD CUP 2015/2016 - - Petra Vlhova (SVK) , Slalom , Flachau, (AUT) , replace Ofterschwang, jan 15 , 2016. (Pentaphoto/Gio Auletta)
SKI WORLD CUP 2015/2016 – – Petra Vlhova (SVK) , Slalom , Flachau, (AUT) , replace Ofterschwang, jan 15 , 2016. (Pentaphoto/Gio Auletta)

La slovacca Petra Vlhova, splendida, centrale, senza rispetto, aggressiva, capace di creare spettacolo. Terzo tempo di manche e terzo gradino del podio, che sembrava difficile da conquistare considerando chi le stava davanti dopo la prima gara. Sarka Strachova, seconda a Santa caterina e a Flachau tre giorni fa, ad esempio, che è partita lenta e, contrariamente al solito, non è riuscita a ingranare la quinta nella seconda parte di gara.
SL_Flachau2_noensNastasia Noens alla fine ha concluso al quarto posto frutto di una seconda manche contratta, nervosa, anzi nevrotica.

L’elvetica Wendy Holdener, sesta, ha dato, ancora una volta, una dimostrazione di forza e potenza muscolare. Punta tutto su questo, a  volte paga a volte no, come nella prima manche. Bella però da vedere, esaltante! Ha superato la Gisin e la Thalmann, poco decise nella manche conclusiva.
Si è riscattata nella manche conclusa anche la norvegese Nina Loeseth, settima, che nella prima è sembrata un po’ impacciata soprattutto nelle figure che in genere sono il suo forte. Può darsi che patisca le forti nevicate, come questa sera.
Tra le giovani, da segnalare le performance delle ausriache Julia Gruenwald (decima), 20esima nella prima manche affrontata col pettorale 38, tra le migliori nella seconda e della baby Katharina Gallhuber (undicesima), numero 47 e una baldanza molto simile a quella di un furetto. Si sone messe dietro la capitana Kirchgasser (14esima), anche se è accaduto per via di un errore abbastanza pesante commesso nella parte conclusiva (doppia presa al contrario). Ma anche con una manche pulita sarebbe stata alle spalle di Julia

SKI WORLD CUP 2015/2016 - - Irene Curtoni (ITA) , Slalom , Flachau, (AUT) , replace Ofterschwang, jan 15 , 2016. (Pentaphoto/Gio Auletta)
SKI WORLD CUP 2015/2016 – – Irene Curtoni (ITA) , Slalom , Flachau, (AUT) , replace Ofterschwang, jan 15 , 2016. (Pentaphoto/Gio Auletta)

Le  Azzurre
Irene Curtoni, 18esima, questa volta non ha ripetuto le ottime discese precedenti. Una seconda manche buttata un po’ via, dopo una prima conclusa al decimo posto. Reagiscese sempre bene agli errori, ma quando sono troppi è inevitabile far segnare uno dei tempo peggiori.
Chiara Costazza, 16esima, si è assestata tra la 15esima e la 20esima posizione. Fino a quando assumerà un atteggiamento privo dell’attacco continuerà a subire i tracciati. C’è da dire che la sua azione sta però pian piano migliorando.
Manuela Moelgg, 27esima, non è tiuscita questa volta a eseguire una seconda manche in recupero. Non è riuscita ad attaccare, anzi, ha proprio patito il disegno di un percorso che invece lasciava spazio all’arrembaggio.

Ranking

RANK BIB NAME NAT RUN 1 Rk1 RUN 2 Rk2 TOTAL DIFF
1 4 VELEZ ZUZULOVA Veronika

SVK

+0.17 2 54.31 1 1:49.99
2 6 HANSDOTTER Frida

SWE

+0.20 3 +0.17 4 1:50.19 +0.20
3 7 VLHOVA Petra

SVK

+0.59 5 +0.11 3 1:50.52 +0.53
4 15 NOENS Nastasia

FRA

55.51 1 +0.89 13 1:50.71 +0.72
5 2 STRACHOVA Sarka

CZE

+0.42 4 +0.48 6 1:50.72 +0.73
6 1 HOLDENER Wendy

SUI

+0.67 8 +0.43 5 1:50.92 +0.93
7 3 LOESETH Nina

NOR

+0.89 9 +0.85 10 1:51.56 +1.57
8 8 GISIN Michelle

SUI

+0.66 7 +1.12 17 1:51.60 +1.61
9 11 THALMANN Carmen

AUT

+0.61 6 +1.45 22 1:51.88 +1.89
10 38 GRUENWALD Julia

AUT

+2.02 20 +0.08 2 1:51.92 +1.93
11 47 GALLHUBER Katharina

AUT

+1.85 16 +0.56 7 1:52.23 +2.24
12 10 MIELZYNSKI Erin

CAN

+1.86 17 +0.57 8 1:52.25 +2.26
13 9 GAGNON Marie-Michele

CAN

+1.43 12 +1.09 15 1:52.34 +2.35
14 13 KIRCHGASSER Michaela

AUT

+1.22 11 +1.47 23 1:52.51 +2.52
15 41 WILLIBALD Elisabeth

GER

+2.20 23 +0.62 9 1:52.64 +2.65
16 20 COSTAZZA Chiara

ITA

+1.46 13 +1.51 25 1:52.79 +2.80
17 17 BARTHET Anne-Sophie

FRA

+2.24 24 +0.86 11 1:52.92 +2.93
18 19 CURTONI Irene

ITA

+1.12 10 +1.99 28 1:52.93 +2.94
19 27 GEIGER Christina

GER

+1.66 15 +1.48 24 1:52.96 +2.97
20 5 PIETILAE-HOLMNER Maria

SWE

+1.61 14 +1.59 26 1:53.02 +3.03
21 22 DUERR Lena

GER

+1.94 18 +1.41 21 1:53.17 +3.18
22 21 SCHILD Bernadette

AUT

+2.14 22 +1.30 19 1:53.26 +3.27
23 29 FEIERABEND Denise

SUI

+2.60 29 +0.88 12 1:53.30 +3.31
24 40 ZELLER Lisa-Maria

AUT

+2.43 26 +1.11 16 1:53.36 +3.37
25 25 TRUPPE Katharina

AUT

+2.61 30 +0.96 14 1:53.39 +3.40
26 16 BREM Eva-Maria

AUT

+2.28 25 +1.38 20 1:53.48 +3.49
27 23 MOELGG Manuela

ITA

+2.09 21 +1.60 27 1:53.51 +3.52
28 14 STIEGLER Resi

USA

+2.45 27 +1.28 18 1:53.55 +3.56
29 46 WEINBUCHNER Susanne

GER

+2.50 28 +2.07 29 1:54.39 +4.40
26 CHABLE Charlotte

SUI

+1.95 19 DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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