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SL Killington: cinque in mezzo secondo. Davanti c’è “The Queen”

SL Killington: cinque in mezzo secondo. Davanti c’è “The Queen”
Mikaela Shiffrin
si trova al comando dello slalom di Killington, il terzo della stagione dopo i primi due disputati a Levi, in Finlandia. Dopo la prima manche l’americana, pur senza strafare, ma con una tattica intelligente e piuttosto prudente sul ripido, ha concluso la sua fatica col tempo di 48″27. La segue la tedesca Lena Dürr che era davanti a lei ma nel finale non è stata così veloce come l’americana.

È lì anche Petra Vlhova, vincitrice del primo slalom finlandese, terza a +0,28, ma sente il fiato sul collo di Wendy Holdener che ha cambiato marcia rispetto all’avvio di stagione: +0,37 il gap da recuperare.

In lotta per la vittoria c’è anche la croata Leona Popovic, già a podio a Levi, quinta a 49/100. Alle spalle di questo magico quintetto c’è un bel solco: brava, come nel gigante di ieri, Paula Moltzan ma il suo ritardo è di +1″21, 5 centesimi in meno della ceca Martina Dubovska, brava a infilarsi tra le top col pettorale 19. La 21enne croata Zrinka Ljutic è partita male dal cancelletto, poi con la sua solidità assoluta, ha ripreso una buona dinamicità nel difficile ha concluso settima a +1″30, a pari merito con la canadese Laurence St. Germain.

Passetto indietro, a livello di atteggiamento, per Sara Hector  che non scia bene come in Finlandia e si accomoda a 1″59 in 11esima posizione, davanti all’altra canadese Ali Nullmeyer (+2″02″) ma dietro a Michelle Gisin.

Le Azzurre possono tirare un sospiro di sollievo perché a Killington, finora, si sta registrando un bel riscatto: 11esimo tempo per Lara Della Mea che perde solo +1″59 e 13esimo per Marta Rossetti +1″66! Meglio non dire nulla e attenderle nella seconda manche! Sfortunatissima Tite Sola che è 32esima ed è fuori dalle trenta per soli 5/100. Non scia bene come a Levi, invece, Martina Peterlini che conclude 38esima. Ancora male Anita Gulli: si ferma, riprende e conclude a oltre 7 secondi.

Sempre brava Lara Colturi, che col pettorale 57 riesce a ottenere il 24esimo tempo. Molte bene soprattutto nella parte conclusiva dove riesce a tirare una riga dritta e con l’11esimo tempo parziale se ne mette dietro parecchie, dopo essere transitata a metò gara attorno alla quarantesima posizione.

in aggiornamento

La classifica della prima manche

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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