Una follia di Mario Matt regala la vittoria a tedesco Felix Neureuther, terza vittoria di stagione, settima in carriera. Intendiamoci, la sua seconda manche è stata sublime, dalla prima all’ultima porta. Un exploit che ha proiettato Felix in testa alla classifica di specialità con 5 punti di vantaggio su Hirscher. Ma la festa tedesca non finisce qui, perché sul secondo gradino del podio si è accomodfato Fritz Dopfer, sempre concentrato e preciso su tutto il percorso. Sul terzo gradino del podio poteva esserci il nostro Patrick Thaler (qui sopra nella foto) ma il destino avverso in questa specialità continua a perseguitarci: per 5 centesimi Gross ha perduto il bronzo a Sochi e per 9 Patrick ha lasciato il podio a Kristoffersen.
Tutto questo provocato dall’inforcata sul finire di Mario Matt che però già all’intermedio aveva dissipato tutto il vantaggio acquisito nella prima discesa, aggiungendo altri 4 decimi di ritardo su Neureuther. Il tedesco Friz Dopfer è un ospite di lusso sul podio dello slalom. Non che sia una sorpresa in assoluto, ma quest’anno non è che abbia mai fatto faville: quarto a Schladming e qualche piazzamento nei dieci. Sicuramente il norvegese Kristoffersen aveva qualche numero in più per prendere il suo posto, ma il baby fenomeno ha pizzicato una curva sul muro e lì ha perso circa due decimi, decisivi quando tanti atleti sono appiccicati in classifica. Patrick Thaler ha sciato davvero bene, leggero come una piuma dove bisognava mollare e non come un leone sul muro ma con intelligenza tattica. Fare di più era davvero difficile. Lo ha dimostrato Marcel Hirscher che gli è dietro per ben 3 decimi o lo svedese Hargin che sul ripido è andato nel pallone. In questi casi ti può aiutare solo il destino. Invece ha vinto ancora una volta, permetteteci, la sf…ortuna! Dicevamo di Hirscher, ebbene,il fenomeno austriaco sta perdendo qualche colpo. Ha spesso prevalso sfruttando al massimo i suoi errori che diventavano incredibilmente stimoli per fare faville. Ma sia ieri nel gigante che oggi nello slalom la scena è cambiata. Troppo brusco e poco efficace su questa neve primaverilie. Questa volta Mario Matt gli ha fatto un favore, perché con la sua esclusione gli ha fatto guadagnare una posizione e punti preziosi che gli hanno consentito di superare Svindal per 5 punti. Potrebbero rivelarsi decisivi.
GLI ALTRI AZZURRI
Manfed Moelgg ha sciato al massimo delle sue possibilità di oggi. Di più non riesce a fare e tutto sommato non è andato male, ovvero, nel rispetto dei valori in campo: ha concluso ald ecimo posto a pari merito con Stefano Gross. L’atleta della Val di Fassa aveva perduto centesimi preziosi nella prima manche e quando ha affrontato la seconda, non è riuscito a effettuare la discesa della vita per recuperare terreno e posizioni. Una partenza sbagliata poi gli ha fatto perdere un aio di decimi, perché ha aperto il cancelletto con il piede sinistro quando era ancora in fase di spinta. Giuliano Razzoli ha perso terreno sul ripido, situazione che ancora non riesce ad affrontare col giusto peso in avanti per non scaricare le punte. Un quattordicesimo posto che non gli permette di andare alle finali di Lenzerheide. Anche in questo caso la fortuna non ci ha aiutato perché in Svizzera andranno solo i primi 25 della specialità, e lui è 26esimo!!!
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