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SL Levi 1: sempre loro, nella prima Vlhova davanti a Dürr e Shiffrin

SL Levi 1: sempre loro, nella prima Vlhova davanti a Dürr e Shiffrin
Quando Mikaela Shiffrin ha tagliato il traguardo con oltre un secondo e mezzo su Wendy Holdener si è pensato: “ecco, la gara è già finita!”. Invece ci si è resi conto che la prima manche dell’elvetica non era stata così positiva e il vantaggio esagerato è dipeso anche da quello. Lo ha confermato prima la tedesca Lena Dürr, davanti all’americana di 24/100 e ancora di più Petra Vlhova che comanda la manche d’apertura con 18/100 sulla tedesca. Dietro alle prime tre star dei rapid gates c’è un bel buco a testimonianza che, per quanto visto finora, i valori in campo non sono cambiati. Sarà interessante vedere all’opera Miki nella seconda, dopo il piccolo infortunio patito nei giorni scorsi. Dovrà darci dentro senza pecche perché sul muro lena è stata impeccabile e Petra è riuscita a spingere dalla prima all’ultima porta, come nessun’altra.

Sorride Katharina Liensberger che a tratti ha sciato come nei suoi periodi migliori. Un ottimo quarto posto a +1″02 dalla leader. Quindi la compagna di squadra Katharina Huber (pettorale 29!) che i tecnici davano in gran forma (+1″25).

Quindi al sesto posto, Sara Hector, autrice di un’azione inaspettata che si p conclusa con un gap di  +1″43 su Petra, 2 centesimi meglio della svedese Tviberg e 5 si Zrinka Ljutiuc che conferma di essere ormai protagonista assoluta della specialità con la sua azione tutta forza e potenza. Alla fine Holdener, che attendiamo come una furia nella seconda, è scivolata oltre il decimo posto, quindi dietro anche a Truppe, Moltzan, Rast, Dubovska, Stjernesund e Gisin.

Lotta a tre, dunque, per il podio ma tutto potrà cambiare perché il secondo tracciato potrebbe essere meno veloce di quello visto nella prima e allora si possono verificare atteggiamenti tecnici differenti. Liensberger ha la possibilità di inserirsi se confermerà di aver cambiato la sciata.

Giornataccia per Andrea Slokar, Ana Bucik e Franziska Gritsch, uscite sul muro. Levi Vlhova Dürr Shiffrin

Le Azzurre
Per ora ce l’hanno fatta Lara Della Mea che ha fatto segnare il 26esimo tempo a +2″83, e Martina Peterlini, 29esima a +2″85, mentre sono fuori dalle 30 Marta Rossetti (+3″19), Emilia Mondinelli, al suo debutto (+3″77) e Beatrice Sola (+3″96). Anita Gulli è uscita sul finire dopo aver commesso un grave errore a metà percorso. Stessa sorte per Vera Tschurtschenthaler.
Bella prova di Lara Colturi che col pettorale 65 realizza il 28esimo tempo guadagnandosi la qualifica.

LA CLASSIFICA DELLA PRIMA MANCHE

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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