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SL Levi 1a Manche: Mikaela Shiffrin di un altro pianeta: 6 decimi su Dürr

SL Levi 1a Manche: Mikaela Shiffrin di un altro pianeta: 6 decimi su Lena Dürr. C’è sempre un abisso tra la fuoriclasse americana e il resto delle slalomiste. Un’azione meravigliosa, con un ritmo armonico che non le ha impedito di spingere in ogni passaggio.

Su una pista senza particolari difficoltà, tracciato sulla massima pendenza, Mikaela, a metà gara, comanda sulla tedesca Lena Dürr che ha perduto sulla statunitense in tutti e 4 i settori. A 13/100 da Lena c’è Zrinka Ljutic che ha sfruttato benissimo il pettorale numero 1. Un decimo più in là Katharina Liensberger ed è perfettamente in linea per conquistare il podio.

Notevole la prima dell’americana Paula Moltzan che col 15, su una neve ammorbidita rispetto a ieri a causa della nebbia e della pioggia caduta nella notte, ha saputo concludere al quinto posto a 9 decimi. Ha un po’ deluso, invece, rispetto alle premesse ante gara, la svedese Hannna Swenn Larsson, data in grande forma. 1″16 il suo ritardo da Shifrrin.

Si è fatta vedere Camille Rast, ottima settima a + 1″22, davanti a Sara Hector e a Melanie Meillard. In ritardo la coppia elvetica Michelle Gisin e Wendy Holdener, così come la croata Leona Popovic.

Sembra abbia ritrovato il ritmo dei tempi migliori la slovena Andrea Slokar perché ha saputo cogliere l’ottavo posto a soli +1″38 dalla leadership.

In difficoltà le austriache, Liensberger a parte, con Gallhuber a 2 secondi.

AZZURRE: SI QUALIFICA SOLO MARTINA PETERLINI

In casa Italia Martina Peterlini ha sciato bene compatibilmente con il terreno che è andato viv, via a rovinarsi: +2″03 il ritardo, ma il podio non è così lontano. Meglio nei tratti meno pendenti: sul muro ha perso 9 decimi, ma non ha mai perduto il ritmo. Dopo la trentina 6 atlete in 3 decimi, tra le quali Lara Colturi a +2″14.

Problemi sul muro per Marta Rossetti (37esima), che lamenta dolori alla schiena, che non si porta dietro l’ottima prima parte di manche. Con un gap di 3″14 la qualifica non c’è. Niente da fare anche per Beatrice Sola che si9 è quasi piantata sul ripido: +3″96. Out Lara Della Mea che non ha letto bene un passaggio sul piano finale, anche se il suo ritardo viaggiava attorno ai 3 secondi. Ancora superiore il ritardo di Vera Tschurtschenthaler e Lucrezia Lorenzi, presente in pista anche per onorare la stellina
Levi ha tenuto a battesimo la prima gara in Coppa in slalom di Giorgia Collomb che ha dimostrato un buon atteggiamento.

Certamente la pista ci ha” messo del suo” ma la francese Clarisse Breche, col pettorale 58 ha colto la trentesima piazza, cogliendo una grandiosa qualifica.

La seconda manche alle ore 13:00 su Rai Sport ed Eurosport 

Classifica prima manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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