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SL Levi, Petra Vlhova 29esima vittoria e sesta renna adottata!

SL Levi, Petra Vlhova 29esima vittoria e sesta renna adottata!
Petra Vlhova lascia per la sesta volta il segno sulla pista di Levi. È sua la vittoria nel primo slalom di stagione confermando la leadership maturata nella prima manche.

Il talento allenata dal ticinese Mauro Pini è apparsa già in splendida forma, sostenuta da una potenza incredibile chele  ha permesso di stracciare le antagoniste più forti. In piazza d’onore c’è infatti, la tedesca Lena Dürr, ma staccata di ben 1″23, mentre sul terzo gradino del podio ci sale l’austriaca Katharina Liensberger, tornata quella di un tempo. È infatti riuscita a tenersi dietro Mikaela Shiffrin troppo “fallosa” sul muro e sui due dossi.

Dietro un bel gruppetto di talenti, capeggiato dalla svedese Sara Hector (+2″60), 37/100 piò veloce della canadese Ali Nullmeyer autrice di un super recupero che l’ha portata dalla ventesima al sesto posto.

Alle sue spalle bello vedere ritornar fuori il talento di Melanie Meillard che sta risalendo la china (oggi pettorale 30). In top ten torna a farsi vedere anche Katharina Huber, segno che in casa Austria si è riusciti a cambiare la situazione negativa che ormai durava da due anni.

Poi le due sorelline Zrinka Popovic e Leona Popovic, rispettivamente nona e decima.

Una gara di fiducia per Martina Peterlini, brava a qualificarsi col 29esimo tempo e poi a dare tutto nella seconda dove riesce a recuperare ben 12 posizioni classificandosi 17esima.

Non così efficace come la trentina, Lara Della Mea, che ha avuto troppo rispetto del tracciato, atteggiamento che ha frenato la sua azione, anche sul muro, tratto a lei congeniale. La friulana si è dovuta accontentare dei primi punti.

Nella run d’apertura non si erano qualificate Marta Rossetti, Emilia Mondinelli, Beatrice Sola e Lucrezia Lorenzi. Out Anita Gulli e Vera Tschurtschenthaler.

Bella gara anche per Lara Colturi che ha affrontato la gara col pettorale 65. Dopo essersi qualificata col 27esimo tempo ha recuperato 5 posizioni finendo quindi 22esima, seconda volta a punti in Coppa in slalom dopo k sesto posto di Sestriere della scorsa stagione.

La classifica

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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