Gare

SL Lienz: Mikaela Shiffrin disegna in punta di pennello la sua 93esima vittoria!

2 secondi e 34 centesimi! Questo il vantaggio con cui Mikaela Shiffrin conquista lo slalom di Lienz. Manifesta superiorità e totale mancanza di avversarie all’altezza. Miglior tempo anche nella seconda per la viuttoria numero 93, podio numero 147, la 15esima vittoria dal 2014 tra il 27 e il 29 di dicembre! Andiamo avanti?

Piazza d’onore meritatissima per la tedesca Lena Dürr che interpreta il secondo tracciato alla perfezione. Quinta a metà gara, è riuscita a precedere Michelle Gisin e Anna Swenn Larsson felice per il miglior risultato di stagione.  Va in tilt nel finale Paula Moltzan che sperava di accompagnare sul podio Mikaela Shiffrin: all’ingresso dell’ultimo muretto cede il peso indietro e salta. Di tutt’altro umore Michelle Gisin che ritorna sul podio da marzo 2022 nel superG di Courchevel.

Petra Vlhova non lascia Lienz col sorriso, anche se anche oggi, come ieri, ha rimediato in parte alle prime manche condotto sottotono. Senza strafare, dopo la decima piazza ottenuta nella run d’apertura, recupera fino alla quinta piazza. Rimane il fatto che non è stata nemmeno l’ombra di quella vista finora. La smorfia vista al traguardo era più di dolore che di delusione. C’è da sperare che non abbia particolari problemi fisici.

La migliore delle austriache non è Katharina Liensberger, più veloce delle compagne nella prima (5a), ma Katharina Huber, 17 centesimi più veloce di Katharina Gallhuber, autrice del miglior risultato della seconda, tanto da recuperare 14 posizioni.

Da Bormio a Lienz il risultato per i colori italiani cambia davvero poco: nel quinto slalom di stagione arriva solo il 22 posto di Lara Della Mea che nella seconda manche non è nemmeno l’ombra dell’atleta vista nella prima manche quando aveva ottenuto il 14esimo tempo. Non ha gradito evidentemente, il tracciato che rispetto alla run inaugurale aveva maglie più larghe.

Inspiegabile il ritiro di Marta Rossetti: le immagini evidenziano il passaggio corretto dell’azzurra nell’ingresso del secondo muro, ma la bresciana si alza convinta probabilmente di avere inforcato. Non era in ritardo di linea, anzi, peso centralissimo e pronta per affrontare le ultime 20 porte. Un’analisi più attenta ha rivelato che Marta ha preso a monte la porta lunga. In pratica è passata sopra!

In generale segniamo indubbiamente un passo indietro considerando i ritardi davvero elevati maturati dalla squadra nella prima manche. Speriamo in un cambio di tendenza.

La classifica dello slalom

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment