Gare

SL LIENZ: Shiffrin si è ripresa!

 Al termine della prima manche dello slalom di Lienz, l’americana Mikaela Shiffrin ha fatto segnare il miglior tempo con 22/100 di vantaggio sulla svedese Maria Pietilae_Holmner e 25/100 su Kathrin Zettel. Marlies Schild, vincitrice a Courchevel dove ha eguagliato il record di Vreni Schneider di 34 vittorie, ha commesso un errore grave nelle ultime porte e si è ritrovata al sesto posto a 69/100, dietro anche a Maria Hoefl-Riesch e alla sua sorellina Bernadette. Da applausi la prova di Chiara Costazza che su una pista ormai già rovinata, col pettorale 23 ha fatto segnare il decimo miglior tempo con un ritardo di 1"18, quindi ancora in corsa per il podio. Lo diciamo perché Chiara ha sciato molto bene, ssempre centrale, fluida sui piani e reattiva sul ripido. Con una sciata del genere, avesse avuto un pettorale più basso sarebbe stata a ridosso del vertice. Una fastidiosa nebbiolina ha disturbato più gli sci che la vista: la neve è molto scivolosa e soffice appena fuori dalla linea ideale trattata chimicamente. La barratura non ha tenuto a causa delle alte temperatura e una lieve pioggerellina ha fatto il resto.
Non in partenza Fenninger, vincitrice ieri del gigante, Lara Gut (uscita tra le porte larghe) e Tina Weirather, per cui solo Maria Hoefl-Riesch potrà avvantaggiarsi sulle dirette rivali per la sfera dio cristallo. Anzi, potrebbe recuperare qualche punto anche Tina Maze, partita col numero uno ma solo 14esima a +1"58.
Tra le altre azzurre, si è qualificata anche Michel Azzola che ha ottenuto il 25esimo miglior tempo a 2"54 dalla Shiffrin. Sul secondo tracciato partirà tra le prime con la possibilità, a pista liscia, di scalare qualche posizione.Sarah Pardeller, si è presentata al primo intermedio con un ritrdo di 2"31 salito poi a 3"36 al traguardo: peccato perché sarebbe stato utile, in virtù di un pettorale di partenza migliore, confermare il bel risultato ottenuto a Courchevel. Non la vedremo così nella seconda manche, prevista per le 13:30, così come non si presenterà al cancelleto Federica Brignone, che ha recuperato il traguardo con quasi 4 secondi di ritardo. Stessa sorte per Sabrina Fanchini

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment