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SL Santa Caterina M: Rispunta Khoroshilov

Alexander Khoroshilov ha ritrovato la lena dello scorso anno. Non come a Schladming, quando anichilì gli avversari, ma oggi è riuscito a SL_Santa_M_Koroshilov_azioneesprimere un’azione di precisione e potenza su un percorso molto lungo, dove l’americano Garner ha posizionato ben 74 porte (72 curve).7 i centesimi di vantaggio su

Henric Kristoffersen
Henric Kristoffersen

Henrik Kristoffersen, il leader di specialità, 10 quelli di Marcel Hirscher, quindi il podio virtuale potrà anche stravolgersi nella seconda

Marcel Hirscher
Marcel Hirscher

manche. E nella lotta potrà infilarsi anche Alexis Pinturault che ha realizzato la seconda parte come nessuno, consideando che a metà percorso perdeva 7 decimi e al traguardo solo 4. E’ piaciuto molto anche l’elvetico Daniel Yule, davvero in gran forma, sesto a 61/100, appena davanti a un Felix Neureuther che non è ancora quello degli anni scorsi, non come il suo compagno di squadra Fritz Dopfer, perché dotato di una classe e un’intelligenza tecnica sopraffina. Ancora in lizza per finire nei premi anche Sebastian Foss-Solevaag, settimo a +72/100, appena davanti a Lezeroux a +82/100.
Niente tricolore nelle posizioni che contano. Stefano Gross, purtroppo, non è riuscito a sfruttare il pettorale numero uno e si è insaccato in tutti i dossi presenti sul percorso, difficoltà maggiore del tracciato, privo di ripidi o trabocchetti particolari. Ha patito il disegno delle porte senza mai trovare il ritmo giusto e senza commettere errori gravi. Di fatto ha concluso a

L'errore di Giuliano Razzoli
L’errore di Giuliano Razzoli

+1″36. Giuliano Razzoli andava come un treno, come al solito, ma se non perde il vizio di metterci sempre un errore , il podio rimarrà lontano. E’ arretrato su un tratto di falsopiano ed è stato costretto a turare dritto su un palo acquisendo una velocità impossibile da gestire. Una grattata che ha pagato con 1 secondo e mezzo. Per il resto è stato in linea con Khoroshilov, se non meglio. Peccato, gara andata che potrà essere raddrizzata solo con una seconda manche “olimpica” che è nelle sue corde, considerando anche che partirà tra i primi. Quello che ci fa pensare è che in tutte le gare c’è sempre qualcosa da recriminare sul Razzo. La sfortuna può subentrare una, due, tre volte, ma non sempre. Patrick Thaler non ha commesso imperfezioni, ma ha concluso  con 2″04 di ritardo per un’interpretazione tecnica errata e una mancanza di energie su un percorso che non finiva più. La manche di Manfred Moelgg è durata 4 porte perché ha preferito anare dritto su un palo per trovare una linea pù filante, ma è scivolato via sull’interno, bccandosi anche sul fianco, la base del palo conficcato nel ghiaccio. Ci sarà nella seconda Riccardo Tonetti che ha concluso con un ritardo di 1″74, out invece Andrea Ballerin. Sfortunato invece Roberto Nani che col pettorale 65 è riuscito a far segnare il trentunesimo miglior tempo lasciando la seconda manche al suo capitano Thaler
Svedesi in grande crisi: fuori Myhrer, Biggmark nono a quasi 1 secondo, Lahdenpere 13esimo, Hargin 15esimo, Larsson 20esimo, Back 22esimo. Un’involuzione quasi inspiegabile. Non si è ripetuto l’austriaco Marco Schwarz, rivelazione a Madonna di Campiglio, con quella magica seconda manche  che lo portò sul podio: oggi è tornato sui suoi standard, cocloudendo attorno alla ventesima piazza. Lo si aspetta nella seconda!

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 2 KHOROSHILOV Alexander

RUS

58.33
2 6 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

58.40 +0.07
3 7 HIRSCHER Marcel

AUT

58.43 +0.10
4 8 PINTURAULT Alexis

FRA

58.79 +0.46
5 13 YULE Daniel

SUI

58.94 +0.61
6 3 NEUREUTHER Felix

GER

58.98 +0.65
7 14 FOSS-SOLEVAAG Sebastian

NOR

59.05 +0.72
8 11 LIZEROUX Julien

FRA

59.15 +0.82
9 21 BYGGMARK Jens

SWE

59.28 +0.95
10 41 HAUGEN Leif Kristian

NOR

59.32 +0.99
11 24 AERNI Luca

SUI

59.33 +1.00
12 4 DOPFER Fritz

GER

59.36 +1.03
13 38 STEHLE Dominik

GER

59.56 +1.23
14 16 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

59.59 +1.26
15 25 LAHDENPERAE Anton

SWE

59.65 +1.32
16 53 FELLER Manuel

AUT

59.66 +1.33
17 1 GROSS Stefano

ITA

59.69 +1.36
18 5 HARGIN Mattias

SWE

59.85 +1.52
19 27 RYDING Dave

GBR

59.86 +1.53
20 12 GRANGE Jean-Baptiste

FRA

59.88 +1.55
21 39 DIGRUBER Marc

AUT

59.91 +1.58
22 9 RAZZOLI Giuliano

ITA

59.97 +1.64
23 62 ROCHAT Marc

SUI

1:00.02 +1.69
24 31 TONETTI Riccardo

ITA

1:00.07 +1.74
25 42 MATT Michael

AUT

1:00.09 +1.76
26 26 SCHWARZ Marco

AUT

1:00.19 +1.86
27 58 ZVEJNIEKS Kristaps

LAT

1:00.22 +1.89
28 10 LARSSON Markus

SWE

1:00.27 +1.94
29 73 JOHANSSON Emil

SWE

1:00.28 +1.95
30 17 THALER Patrick

ITA

1:00.37 +2.04
31 65 NANI Roberto

ITA

1:00.40 +2.07
32 60 HIRSCHBUEHL Christian

AUT

1:00.43 +2.10
33 20 BAECK Axel

SWE

1:00.52 +2.19
34 30 NORDBOTTEN Jonathan

NOR

1:00.75 +2.42
35 50 GINI Marc

SUI

1:00.99 +2.66
36 36 NIEDERBERGER Bernhard

SUI

1:01.09 +2.76
37 64 THEOLIER Steven

FRA

1:01.28 +2.95
38 48 HOERL Wolfgang

AUT

1:01.46 +3.13
39 22 STRASSER Linus

GER

1:01.75 +3.42
40 74 FALAT Matej

SVK

1:01.81 +3.48
41 57 SAMSAL Dalibor

HUN

1:01.84 +3.51
42 40 KELLEY Tim

USA

1:01.86 +3.53
43 71 BROWN Phil

CAN

1:01.92 +3.59
44 23 HERBST Reinfried

AUT

1:02.05 +3.72
45 63 JASICZEK Michal

POL

1:02.10 +3.77
46 29 KOSTELIC Ivica

CRO

1:03.84 +5.51
47 59 NARITA Hideyuki

JPN

1:03.85 +5.52
48 75 SIMARI BIRKNER Cristian Javier

ARG

1:06.39 +8.06
49 46 KELLEY Robby

USA

1:28.67 +30.34
72 RASCHNER Dominik

AUT

DNF
70 ZUBCIC Filip

CRO

DNF
69 ALAERTS Kai

BEL

DNF
68 NAKAMURA Shun

JPN

DNF
67 SALA Tommaso

ITA

DNF
66 VIDOVIC Matej

CRO

DNF
61 TRIKHICHEV Pavel

RUS

DNF
56 KUERNER Miha

SLO

DNF
54 SCHMIDIGER Reto

SUI

DNF
52 BALLERIN Andrea

ITA

DNF
51 KRYZL Krystof

CZE

DNF
49 PLACE Francois

FRA

DNF
47 BUFFET Robin

FRA

DNF
45 ROBERTS Hig

USA

DNF
44 LYSDAHL Espen

NOR

DNF
43 RASANEN Joonas

FIN

DNF
37 ZENHAEUSERN Ramon

SUI

DNF
35 SKUBE Matic

SLO

DNF
34 ANKENY Michael

USA

DNF
33 PHILP Trevor

CAN

DNF
32 YUASA Naoki

JPN

DNF
28 ZAMPA Adam

SVK

DNF
19 MOELGG Manfred

ITA

DNF
18 CHODOUNSKY David

USA

DNF
15 MYHRER Andre

SWE

DNF
55 ENGEL Mark

USA

DSQ

 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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