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SL Schladming: comanda Strasser ma con questo Vinatzer si può sognare!

La vittoria di Linus Strasser a Kitzbühel non è stata casuale: nella sera di Schladming bagnata dalla pioggia, il 31enne tedesco comanda la prima manche della Night Race. Una discesa praticamente perfetta, sempre in spinta, visivamente più dinamica rispetto a tutti. Lo insegue il 27enne norvegese Timon Haugan, sempre più in forma, che avrebbe forse meritato di andare al comando.

È accaduto questo: dopo le prime tre discese sulla Planai ha cominciato a piovere pesantemente. La pista non si è bucata, ma gli atleti, nel tratto centrale, non sono riusciti a spingere per via di un manto diventato estremamente scivoloso. Ecco che il tempo di Haugan, sceso col 12 è assolutamente da premiare. Un decimo di differenza da Strasser è comunque un niente.

Al terzo posto il francese Clement Noel, pettorale e 2, quindi con condizioni ancora molto buone: +0,36 il ritardo dal tedesco. È stato bravo anche Atle Lie McGrath che è riuscito a contenere il distacco a 62 centesimi grazie a una parte centrale da vero fenomeno.

Al quinto posto, guarda, guarda, chi si rivede: Alex Vinatzer!

Bisogna cancellare totalmente il Vinni visto finora perché in questa prima manche è stato grandioso. Con una sciata intelligente è riuscito a sciare nel segno senza cercare linee impossibile. Ottima centralità e presenza sui due sci. 24 centesimi di ritardo dopo i primi due settori e solo altri 4 decimi fino al traguardo, laddove quasi tutti hanno rimediato sei sette decimi come minimo. Vale il discorso fatto per Haugan: nessuno col pettorale vicino al 18 è riuscito a imitarlo. Dunque, possiamo dirlo: con questo Vinatzer è possibile sognare.

Vicino a lui poteva esserci anche Tommaso Sala, che ha espresso la sua solita tecnica di fino. Ma il 28enne delle Fiamme oro ci ficca spesso un errorino che va a rovinare la prestazione: pesantuccio quello commesso a una decina di porte dal traguardo: 13esimo a + 1”42. Avrebbe potuto ritrovarsi in zona Yule/Kristoffersen/Feller, tra la sesta e l’ottava piazza, tra i 7 decimi e il secondo di ritardo.

Niente da fare per Tobias Kastlunger che inforca quando comunque il suo tempo era già piuttosto alto mentre Stefano Gross porta gli sci al traguardo ma il ritardo di +2″93 gli costa la 31esima piazza!!! Simon Maurberger e Corrado Barbera non disegnano una manche di alto livello e finiscono in fondo alla classifica

In aggiornamento

La classifica della prima manche

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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