SL Schladming: Solo Gross contiene Neureuther

L’anno scorso stupì il russo Khoroshilov che nella prima manche diede la paga a tutti pe rpoi difendersi nella seconda, quest’anno l’impresa porta la firma del tedesco Felix Neureuther, non a caso numero 1 di pettorale. L’unico a stare relativamente vicino a fuoriclasse germanico è stato il nostro Stefano Gross, il più veloce di tutti al primo intermedio. la differena sta nel tratto finale, dove il leader ha evidentemente inserito

na manche in più. Resta un mistero il distacco di Marcel Hirscher che ha accumulato un ritardo di 2″59. Ho commesso qualche errorino, ma non da giustificare un distacco del genere che può essere attribuito solo al terreno. Gli atleti non hanno potuto effettuare una ricognizione normale, ma hanno dovuto entrare e uscire ogni 2 o 3 porte. Nove gradi nel pomeriggio, strato di neve appena, appena, neve-mix tra sale e acqua. Stefano ha sciato comuqnue, alla stragrande. Sempre presente sugli sci, bene in avanti, sempre all’attacco, atteggiamento ideale per far bene. E infatti, almeno fino a qui, ha dmostrato di voler dimenticare in fretta Kitzbühel. Henrik kristoffersen

ha fatto la sua solit amanche. Sì, vero, qualche sbavatura, ma il rampollo norvegese ha più volte dimostrato come apparenti disattenzioni tecniche si siano rivelate vantaggi per la sua incredibile reattività. Terzo a 1″10, è ampiamente tra i premi. Attaccato a lui, l’eroe dello scorso anno, il russo Khoroshilov.
Patrick Thaler è partito come un razzo ma poi è incappato in qualche rrorino di troppo, ma ne è uscito. Si trova a 1 e 77 da Neureuther, ma è stato bravissimo a contenere il distacco, considerando quanto hanno preso sul finale i suoi diretti concorrenti. Chi sono? Chodounsky a +1″27, Hargin a +1″33, Myhrer +1″49.  Pinturault +1″54 e Foss-Solevaag +1″72.
Alle spalle di Thaler, Manfred Moelgg, due volte sul podio qui in passato. Ha sciato

bene, con una sola incertezza sul finale. Con un ritardo di 1″85 è undicesimo.
E’ incredibile come, nel tempio dello slalom, dinnanzi a decine di migliaia di spettatori, il miglior austriaco sia Marcel Hirscher, ventiduesimo. Buon materiale

per gli amanti delle statistiche. Pare che gli sia stata passata una maschera con il velo dlel’antinebbia montato all’interno, il che gli ha impedito di vedere a dovere. Marco Schwarz, 3° a Campiglio, 9° a Kitz, ha preso oltre 3 secondi; Manuel Feller 2″74, Marc Digruber 2″77, Reinfried Herbst 3″84.

Nottataccia per i forti slalomisti elvetici: Luca Aerni è il migliore dei suoi con + 2″72, mentre Zebhauesern e Yule sono a rischio qualifica

Gli altri italiani:
Molto male Riccardo Tonetti perché 4″45 è un ritardo ingiustificabile soprattutto senza errori particolarmente gravi. C’è da dire che dopo il 20 era davvero impossibile fare il tempo. Niente da fare nemmeno per Andrea Ballerin, bravo solo fino al primo rilevamento, poi ha inforcsto l’ultima porta ma il suo ritardo era superiore ai 4 secondi. l’esordiente Federico Liberatore, col 57 ha concluso con un ritardo abissale di 7″02. Usciti Bacher e Ronci

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