Sl Val d’Isere-1 manche: maestro Kristoffersen, allievo Solevaag

E’ il primo slalom di stagione per cui non ci sono riferimenti, ma la classifica di questa prima manche sulle nevi ghiacciate della Val d’Isere, suona un poo strano. La leadership del norvegese Henrik Kristoffersen non stupisce, perché il 21enne di Lørenskog non è estraneo a manche straordinarie, ma vedere Hirscher e Neureuther e Khoroshilov dietro a Solevaag, Pinturault, Lizeroux e Razzoli… I motivi possono essere due: disegno del tracciato leggermente atipico, poco idoneo a chi si affida maggiormente alla potenza e ghiaccio tremendo causato da una doppia barratura, che via, via si è ammorbidito. Poi c’è chi lo ama di più e chi meno. Comunque sia, Henrik ha sciato come nessuno, mentre Hirscher ha sciato in risparmio, come se non volesse rischiare. Alexis Pinturault in realtà, spesso abita in quelle posizioni e oggi ha preso un gran bel ritmo fin dall’inizio e questo significa che l’ematoma il polpaccio, rimediato nella gran botta presa nel gigante di Beaver Creek si sta risolvendo. Alle sue spalle un immenso Lizeroux (quarto) che con un numero di pettorale accettabile riesce ancora a dire la sua. Felix Neureuther (quinto) non ha commesso errori, ha sciato bene, ma non è riuscito a metterci quel qualcosa in più che spesso lo ha portato sul podio. Poi, al sesto posto, il nostro Razzoli, che ha preso 7 decimi nelle utlime 15 porte, mentre nella prima metà ha fatto corsa in linea con Henrik. Ma Giuliano c’è! Così come Manfred Moelgg (settimo) che ormai non riesce più a stupirci: da lui ci si attende sempre una bella manche e oggi è arrivata con buone possibilità di attacare il podio nella seconda, poiché si trova a soli 39/100 dal terzo posto. Tra i pretendenti non ci sarà Stefano Gross, stupendo fino al secondo intertempi quando prendeva solo 2 decimi da Kristoffersen, ma proprio in quel punto, si è affidato troppo al suo sci interno ed è andato dritto per la tangente. Anche Patrick Thaler (14esimo) stava costruendo un capolavoro, ma ha ceduto fisicamente nella seconda metà. Davanti a lui Riccardo Tonetti che ha iniziato la stagione con una, o forse due, marce in più: è 12esimo a 2 secondi dalla vetta. Fuori invece Cristian Deville, partito col (46),  Andrea Ballerin (nr.55) e Tommaso Sala (nr. 66), al suo debutto in Coppa e bravo solo fino al primo internedio, dove perdeva appena 54/100.
Nella seconda sarà curioso e probabilmente esaltante, vedere l’arrembaggio di Marcel Hirscher, nella prima manche ottavo a 1″66. Non è sembrato in grandissima condizione tra le porte strette, ma i fenomeni sono capaci di tutto!