SL Val d’Isere: Kristoffersen doma Hirscher la belva!

Henrik Kristoffersen si dimostra ancora una volta di essere un campioncino vero. tenere i nervi saldi davanti a una super manche di Hirscher non era facile, ma lui c’è riuscito, facendo segnare il secondo miglior tempo. Lo avevamo annunciato nella cronaca della prima manche, ma non era così difficle da prevedere: Marcel Hirscher ha buttato via la prima manche, conclusa in ottava posizione e nella seconda ha compiuto una delle sue numerose imprese, con una prova che ha dell’incredibile. Non ci sono più parole, per descrivere la grandiosità di questo atleta. Giuliano Razzoli stava per imitarlo e nel penultimo intermedio aveva ancora 11/100 da difendere, ma all’ingresso della quadrupla  finale, un palo è saltato per aria mettendosi davanti a lui e non ha potuto far altro che uscire. Davvero una disdetta. Un peccato enorme anche perché sarebbe stato podio sicuro grazie anche alle uscite di Pinturault e di Solevaag e a una seconda manche di Lizeroux poco fluida. Probabilemnte l’appuntamento con i premi è solo rimandato, perché Razzo sta sciando davvero bene. Ne ha approfittato invece Felix Neureuther, che dall’alto della sua immensa classe, ha disegnato una manche stupenda, e soprattutto in grande sicurezza.
Patrick Thaler, sesto, dall’altro dei suoi 38 anni, ha sciato come un ragazzino, mettendo in un angolo la sua prima manche, corsa un po’ al risparmio, soprattutto nella seconda parte. In quella finale invece, ha accelerato proprio sul finale, risalendo in classifica fino a entrare nel top ten. Non è invece riuscito a tenere il suo ritmo Riccardo Tonetti, 13esimo, bravo solo nelle prime 15 porte, mentre nella seconda parte, ha sciato con troppe imperfezioni, provocate dalla sua abitudine tenica di sciare troppo sulle code. Bravissimo invece Manfred Moelgg che ha tenuto i tempi di gara fino alla fine. Un settimo posto che gli fa onore.
Chi si è mangiato il labbro, e lo si è visto chiaramente, è anche l’americano David Chodounsky, quarto e suo migliore risultato in carriera. Finalmente è riuscito a ottenere un risultato che ricercava da tamto tempo

Nessuna buona nuova da parte del russo Alexander Khoroshilov, che ha dato l’impresisone di essere un po’ indietro di preparazione. Secondo noi verrà fuori a gennaio. Jean-Baptiste Grange si è invece fermato con incrocio degli sci. ha voltuo recuperare lo stesos il traguardo, ma solo per mettere nelle gambe un po’ di pali.

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