Gare

SL W Bormio: Shiffrin non tradisce

Togli la Schild e metti la Pietilae-Homner: dall’altra parte, naturalmente Mikaela Shiffrin che ha vinto l’ennesimo testa a testa con la forza delle grandi campionesse. A metà manche, rispetto alla svedese, era in vantaggio di 1 centesimo, poi sul pianoro finale l’americana è riuscita a tenere lo sci più piatto tanto quanto è bastato per conquistare la vittoria con 13/100 di vantaggio. E’ la sua seconda vittoria della stagione, la sesta in carriera. Un risultato che, potenzialmente la avvicina nella lotta per il vertice assoluto, anche se senza le gare veloci è forse illusorio pensare così in grande (ora è quinta a 97 punti dalla Riesch, capofila). Il miglior tempo di manche porta la firma della francese Nastassia Noens, un centesimo più veloce di Michaela Kirchgasser. Ha recuperato ben 11 posizioni guadagnando il terzo gradino del podio. Dunque, attenzione, perché se la francese riuscirà a tagliare in traguardo anche nei prossimi due slalom prima delle Olimpiadi, sarà da tenere d’occhio perché è capace di ottenere tempi da medaglia. Maria Hoefl-Riesch può mangiarsi le dita: aveva la possibilità di allungare ulteriormente il suo vantaggio in classifica generale rispetto alle sue dirette avversarie (Weirather, Fenninger e Gut), ma dopo 3 porte si è ritrovata con uno sci a destra e l’altro a sinistra rispetto al palo. Ma ha stupito la totale mancanza di reattività nei confronti di un arretramento nemmeno così eccessivo. Una buona notizia per Tina Maze? Lo sarebbe stata se avesse interpretato la manche conclusiva con un minimo di intelligenza tecnica. Invece ha ottenuto uno dei peggiori tempi di questa seconda prova, raccogliendo pochissimi punti. In teoria anche Tina sarebbe in corsa per la sfera di cristallo, ma solo grazie al fatto che partecipa a tutte le specialità. La sua confusione mentale, provocata anche da un’atmosfera all’intenro del suo staff, ormai deteriorata, è ancora in pieno svolgimento. Non è arrivata una seconda manche formidabile da parte di Marlies Schild che tutti si attendevano. Chiamata a recuperare un distacco notevole patito dopo la prima manche, non è riuscita a trovare il giusto ritmo soprattutto nella parte centrale. Questa neve, così soft, non le piace proprio.

Noi celebriamo l’undicesimo posto di Michela Azzola che può finalmente abbracciare i suoi primi punti di coppa. Poteva andare ancora meglio ma Michela ha scelto di appoggiarsi sulle code nel ripido iniziale e le lamine dei suoi sci hanno graffiato eccessivamente la neve. Poi, quando il pendio si è addolcito ha preso un buon ritmo disegnando una seconda manche diligente e positiva per l’atteggiamento assunto, ma sempre troppo ricca di sbavature. Chiara Costazza in genere non arretra mai, anzi, proprio negli ultimi slalom ha dimostrato di aver trovato un assetto sugli sci molto centrale, ma questa volta non ha saputo controllare una doppia sul muretto iniziale e le code dei suoi sci, caricate all’eccesso, hanno creato un effetto fionda che l’hanno sbalzata fuori dal percorso. Davvero peccato! Così come è stato un peccato avere avuto la possibilità di ospitare lo slalom che avrebbe dovuto disputarsi a Zagabria, con un tempaccio che ha allontanato il pubblico delle grandi occasioni. Ma nella notte le temperature si abbasseranno e le nubi lasceranno posto al sole. La parola, dunque, anzi, gli sci, agli slalomisti!

CLASSIFICA FINALE SLALOM FEMMINILE BORMIO (recupero Zagabria)

 

Rank Bib FIS Code Name Year Nation Run 1 Run 2 Total Time FIS Points
 1  3  6535237 SHIFFRIN Mikaela  1995  USA   57.72  1:02.69  2:00.41  0.00
 2  13  505760 PIETILAE-HOLMNER Maria  1986  SWE   57.75  1:02.79  2:00.54  0.67
 3  28  196806 NOENS Nastasia  1988  FRA   58.85  1:02.18  2:01.03  3.19
 4  8  56032 SCHILD Bernadette  1990  AUT   58.52  1:02.63  2:01.15  3.81
 5  11  105269 GAGNON Marie-Michele  1989  CAN   59.00  1:02.52  2:01.52  5.72
 6  7  55590 SCHILD Marlies  1981  AUT   58.90  1:02.65  2:01.55  5.87
 7  14  55759 KIRCHGASSER Michaela  1985  AUT   59.53  1:02.19  2:01.72  6.75
 8  18  506146 SWENN-LARSSON Anna  1991  SWE   59.03  1:02.72  2:01.75  6.90
 9  30  205239 WIRTH Barbara  1989  GER   59.41  1:02.35  2:01.76  6.95
 10  4  505679 HANSDOTTER Frida  1985  SWE   58.45  1:03.40  2:01.85  7.41
 11  37  297851 AZZOLA Michela  1991  ITA   59.47  1:02.50  2:01.97 Tags

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment