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SL WENGEN: com’è Felix!

 Il tedesco Felix Neureuther questa volta l’ha spuntata sul fenomeno Hirscher con una seconda manche a dir poco perfetta. Ha rischiato senza tirarsi mai indietro e nel cambio di pendenza di metà percorso è l’atleta che ha avuto più coraggio di tutti. Marcel ha commesso i suoi soliti errorini e pur senza perdere quello che ci si aspetta davanti a tante piccole imperfezioni, si è dovuto arrendere, ma che bella ara però, perché sul terzo gradino del podio c’è il sorriso di Ivica Kostelic che è definitivamente tornato a sciare come sa, nonostante abbia le ginocchia a pezzi. Le felicità continuano scorrendo la classifica perché al quarto posto sventola ilt ricolore di Manfred Moelgg, davvero stupendo in questa seconda manche, dove ha ceduto briciole dic entesimi solo nell’ultima parte. ma nella prima è forse stato il migliore di tutti. Regolare fin dalla prima porta Stefano Gross, quinto e mai deconcentrato, così come Giuliano Razzoli che ha sfruttato le sue doti di scorrevolezza sui tratti filanti, concludendo al settimo posto dietro a Dopfer ma davanti a tanti big, come i giovani svedesi Hargin,  Baek e Larsson, mentre Mario Matt si è fatto prendere dal nervosismo concludendo dodicesimo dietro anche a Missilier. Ha buttato via una grossa chance Patrick Thaler, 17esimo e a questo punto molto a rischio per Schladming. Ha i risultati per andarci, ma con un Razzoli così in crescita la scelta dei tecnici potrebbe penalizzarlo. Rimane Kitzbühel per decidere il nostro quartetto. Anche Cristian Deville è  rischio poiché questo 19esimo posto gli conferisce molta tristezza e confusione. Anche per lui crimane Kitz dove, ricordiamolo, l’anno scorso si è guadagnatomil nome sulla telecabina vincendo alla stra grande. 
Una sfida davvero appassionante quella di domenica prossima. Attendiamola!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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