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SL Wengen: Kristoffersen un’altra marcia

Allenarsi con Henrik Kristoffersen fa indubbiamente molto bene. Lo dimostra la classifica della prima manche dello slalom di Wengen chiusa in vantaggio dal solito stellare Henrik, ma poi col 30 è sceso il compagno di squadra Lef Kristian Haugen che si è preso il lusso di chiudere a 23/100 dal compagno di squadra, buttando già dal podio virtuale Marcel Hirscher, terzo fino a quel momento a +58, alle spalle anche dal russo Alexander Khoroshilov, ora terzo a +44. Per i colori azzurri: ti aspetti Manfred Mölgg uscente da una “uno-due” fantastica, oppure  Stefano Gross che se non ha mal di schiena è capace di tutto, invece ti spunta Patrick Thaler autore della sua migliore manche di stagione, chiusa al quinto posto con 58 centesimi da Henrik, ma appena a 12/100 dal podio. In precedenza, per un attimo abbiamo pensato che Stefano Gross potesse stare davanti allo stellare Henrik Kristoffersen. Soprattutto quando all’ultimo intermedio perdeva soltanto 3 centesimi dal norvegese. Poi, nel tratto forse meno complicato una mezza inchiodata che gli ha fatto perdere 6 decimi. Ma Sabo è comunque lì, in ottima posizione per lottare per un posto sul podio. Alle spalle di Haugen, autore della sua migliore manche in carriera, c’è un ritrovato Alexander Khoroshilov, terzo a +44/100, quindi al quarto Marcel Hirscher a +0,56/100. Prima di Khoroshilov per qualche minuto c’è stato davanti l’austriaco Manuel Feller che pensava di farla franca e di deludere la tecnologia. Una grande manche, un gran tempo, il secondo, ma un’inforcata netta che inizialmente aveva deluso le inquadrature, lo ha squalificato. 1000 franchi svizzeri di multa per lui! Tornando alla cronaca, attenzione anche a un ritrovato svedese Hargin quinto a +0,58 a pari merito con Thaler. Stefano è settimo a +0,60, 23 centesimi più veloce di Manfred Moelgg che ha commesso un solo errore nel primo tratto e che si trova al decimo posto dietro anche al sempre sorprendente inglese Ryding (nono) e allo statunitense Chodounsky, (ottavo) ma davanti a al bravo austriaco Hirschbuehl (pettrale 46!). Ma la posizione conta poco, l’importante è che Manny è staccato dal podio di soli 39 centesimi. Sarà una seconda manche di grande intensità ed emozioni.

Un mezzo sorriso anche per Giuliano Razzoli che fino a metà gara è stato lì, al passo di Kristoffersen, poi il fiato ha rallentato i battiti e anche l’azione che si è fatto pià lenta. Ma Razzo è a metà classifica, in buona posizione per attaccare nella seconda manche.  Tommaso Sala 30esimo a +1″75 da Kristoffersen, ha una chance incredibile tra le mani. Partirà per primo nella seconda e considerando che il distacco dal vertice è molto stretto, a pista liscia può davvero cogliere un risultato di valore. Sarebbe la conferma che il titolo italiano vinto davanti a Manny non è stato il frutto di una giornata fortunata.  Niente da fare invece per Riccardo Tonetti e per Liberatore (uscito)  che stava andando bene ma che deve ancora togliersi il vizio di arretrare sul ripido. Peccato per Giordano Ronci che ha mancato la qualificazione anche lui ma davvero per poco

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 4 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

52.51
2 30 HAUGEN Leif Kristian

NOR

52.74 +0.23
3 2 KHOROSHILOV Alexander

RUS

52.95 +0.44
4 3 HIRSCHER Marcel

AUT

53.07 +0.56
5 15 THALER Patrick

ITA

53.09 +0.58
5 9 HARGIN Mattias

SWE

53.09 +0.58
7 6 GROSS Stefano

ITA

53.11 +0.60
8 17 CHODOUNSKY David

USA

53.12 +0.61
9 10 RYDING Dave

GBR

53.29 +0.78
10 1 MOELGG Manfred

ITA

53.34 +0.83
11 46 HIRSCHBUEHL Christian

AUT

53.41 +0.90
12 31 BUFFET Robin

FRA

53.44 +0.93
13 7 NEUREUTHER Felix

GER

53.48 +0.97
14 12 PINTURAULT Alexis

FRA

53.50 +0.99
15 25 YUASA Naoki

JPN

53.63 +1.12
16 57 LUITZ Stefan

GER

53.66 +1.15
16 13 LIZEROUX Julien

FRA

53.66 +1.15
18 28 STRASSER Linus

GER

53.81 +1.30
19 35 KELLEY Robby

USA

53.93 +1.42
20 53 JAKOBSEN Kristoffer

SWE

53.96 +1.45
20 49 SCHMID Philipp

GER

53.96 +1.45
22 20 GRANGE Jean-Baptiste

FRA

53.98 +1.47
23 5 MYHRER Andre

SWE

54.01 +1.50
24 24 RAZZOLI Giuliano

ITA

54.06 +1.55
24 23 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

54.06 +1.55
26 26 ZENHAEUSERN Ramon

SUI

54.09 +1.58
27 45 HADALIN Stefan

SLO

54.12 +1.61
28 14 YULE Daniel

SUI

54.13 +1.62
29 16 DIGRUBER Marc

AUT

54.18 +1.67
30 40 SALA Tommaso

ITA

54.26 +1.75
31 22 NORDBOTTEN Jonathan

NOR

54.28 +1.77
32 8 SCHWARZ Marco

AUT

54.36 +1.85
33 50 RONCI Giordano

ITA

54.50 +1.99
34 58 BONVIN Anthony

SUI

54.53 +2.02
35 27 STEHLE Dominik

GER

54.55 +2.04
36 29 LAHDENPERAE Anton

SWE

54.70 +2.19
37 52 HOLZMANN Sebastian

GER

54.76 +2.25
38 39 SCHMIDIGER Reto

SUI

54.78 +2.27
39 11 MATT Michael

AUT

54.81 +2.30
40 37 PHILP Trevor

CAN

54.91 +2.40
41 38 TONETTI Riccardo

ITA

54.92 +2.41
41 36 JUNG Dong-Hyun

KOR

54.92 +2.41
43 59 MURISIER Justin

SUI

54.93 +2.42
44 33 ZAMPA Adam

SVK

54.95 +2.44
45 43 ROCHAT Marc

SUI

55.02 +2.51
46 18 FOSS-SOLEVAAG Sebastian

NOR

55.26 +2.75
47 65 BERNDT Ondrej

CZE

55.32 +2.81
48 61 ROBERTS Hig

USA

55.37 +2.86
49 62 JOHANSSON Emil

SWE

55.38 +2.87
50 41 ENGEL Mark

USA

56.37 +3.86
51 66 VAN DEN BROECKE Dries

BEL

57.17 +4.66
67 BREITFUSS KAMMERLANDER Simon

BOL

DNF
64 ZAMPA Andreas

SVK

DNF
63 JASICZEK Michal

POL

DNF
60 NARITA Hideyuki

JPN

DNF
56 THEOLIER Steven

NED

DNF
55 GINNIS Aj

USA

DNF
54 HETTEGGER Thomas

AUT

DNF
51 ANKENY Michael

USA

DNF
48 BROWN Phil

CAN

DNF
47 LIBERATORE Federico

ITA

DNF
44 SIMONET Sandro

SUI

DNF
42 RODES Istok

CRO

DNF
34 KRYZL Krystof

CZE

DNF
32 GINI Marc

SUI

DNF
21 AERNI Luca

SUI

DNF
19 FELLER Manuel

AUT

DSQ

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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