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SL Wengen: manche monstre di Feller che ne vince un’altra!

Fenomenale seconda manche di Manuel Feller che spinge come un dannato dalla prima all’ultima porta. Quella posta sul dosso finale se lo mangia come nessuno perché è da annoverare tra i capolavori della tecnica.
Henrik Kristoffersen cerca di imitarlo e ci riesce quasi finendo terzo a 21 centesimi. Davanti al capitano c’è Atle Lie McGrath, che scia benissimo ma forse un po’ troppo rotondo e allora il vantaggio della prima manche non basta per vincere. Secondo a 1 decimo!

La manche di Clement Noel è l’espressione massima della sciata del francese che riesce a esprimersi al meglio sfoderando tutto il suo repertorio tecnico: precisione millimetrica, linee dritte e ritmo che si mantiene a giri altissimi. Quartra posizione meritata. Era 12 esima a metà gara.

Precipita fuori dai 15 Tommaso Sala che predilige la precisione all’attacco e su questo pendio quando si assume questo atteggiamento si perdono tante posizioni.

Diverso l’atteggiamento di Alex Vinatzer che invece dà l’anima e rischia tutto. Nelle ultime porte non riesce più a tenere la linea ed è costretto a quasi fermarsi. taglia il traguardo ma finisce 26esimo

Si mangia le dita Tobias Kastlunger (24esimo) che stava portando a casa una super seconda manche perché sul ripido aveva azzeccato tutto, poi sul finire di quel muro, su un dosso arriva lungo ed è costretto a tirare una frenata per rimanere dentro il tracciato. Possiamo calcolare un secondo di gap buttato via. Però in slalom questo può capitare quando non ti risparmi e tiri al massimo fino a sfiorare il limite.

Troppi errori per Stefano Gross (27esimo) che si scompone in un paio di passaggi senza riuscire più a prendere il giusto ritmo.

 

La classifica dello slalom 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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