E va bene, stare davanti a quel moccioso di Henrik Kristoffersen forse ora come ora è impossibile, però il secondo posto di Giuliano Razzoli e il terzo di Stefano Gross cancellano il trionfo norvegese, almeno per noi, e ci fa godere! Esultiamo per il Razzo che finalmente mette a frutto ciò che negli slalom precedenti ci aveva fatto vedere fino all’immancabile errore. Ed esultiamo per il terzo posto di Stefano Gross, che è stato tra i pochi, tra gli ultimi a scendere, a tenere la tensione altissima fino alla fine ed anche nella terribile seconda parte di manche ha contenuto i danni concludendo la manche al primo posto che era stata di Byggmark per ben 19 atleti. Prima o poi doveva pur accadere: sia Giuliano che Stefano, negli slalom precedenti, avevano fatto vedere sprazzi di vittoria, poi non concretizzati, vuoi per un errore, o per una poca dimestichezza con alcuni tipi di disegno o neve. Eppure quest slalom, per velociti, siè rivelato insidioso, proprio perché offriva l’opportunità di attaccare come folli. Molti lo hanno fatto, ma poi si sono ritrovati nella lista degli squalificati. Giuliano è stato addirittura davanti a Kristoffersen al secondo rilevamento, ma poi, quel ragazzino terribile, ha estratto dalla sua follia giovanile, un numero di altissima classe e nelle ultime 15 porte ha compiuto il suo capolavoro. Quello che lo propietta verso la coppa di specialità e nemmeno così lontano dalla classifica assoluta. (1. Svindal, 2° Hirscher a -15, 3° Kristoffersen a -145). Tornando allo slalom di Wengen, che ricordiamo, si è corso sulla parte conclusiva della discesa libera, il francese Jean Baptiste Grange ha tenuto la linea dell’azzurro, ma non ha avuto la freschezza atletica per spingere all’inizio del muro. Ha tirato su il piedino e ci ha rimesso il podio.
Disdetta per gli svizzeri che hanno visto uscire Luca Aerni e Daniel Yule che forse hanno sentito troppo l’emozione di correre in casa
La memoria non è il nostro forte, ma era davverot anto che Marcel Hirscher non usciva in slalom. Messo sotto pressione da Kristoffersen, ha voluto forse superarsi, e nel punto che ha messo fuori gioco diversi slalomisti (cambio di neve su un dosso) è saltato per aria. Ha voluto riprendere, ma è uscito nuovamente dopo 15 porte. Poi si è fermato, ha tolto lo sci, ed ha voluto vedere se qualcosa avesse rovinato una lamina. Scenetta per giustificare l’uscita?
Comunque il punto incriminato ha rovinato i sogni di tanti. Vantaggi incredibili rodotti a un ritardo di oltre un secondo al traguardo.
E’ tornato a farsi vedere lo svedese Jens Byggmark, autore di una manche superaa come un felino. Ha rischiato un paio di volte di uscire, ma si sa, se in slalom non rischi, non arrivi da nessuna parte. Chissà se è solo un episodio, o se il talento svedese tornerà a far male ai top player della specialità. Posizione finale da urlo, quarto, considerando che aveva chiuso la prima in 22esima piazza. Soprattutto però, rimane la soddisfazione di aver fatto segnare il miglior tempo di manche. E’ riuscito a stare davanti al suo capitano Andre Myhrer, anche lui comunque tornato a farsi vedee, cosa che è capitato a diversi slalomisti di una certa età.
Patrick Thaler ha iniziato con una buona lena la seconda manche, ma poi si è arreso, portando gli sci al traguardo con un discreto ritardo. Non ha commesso errori, ma ha tenuto troppo perché ciò accadesse e quando questa è la scelta non ci si può attendere un risultato migliore. Non crediamo l’abbia deciso a tavolino, più probabilmente, porta dopo porta, si è accorto di non avere le possibilità tecnico-fisiche per attaccare.
Ranking
RANK | BIB | NAME | NAT | TOTAL | DIFF | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | KRISTOFFERSEN Henrik |
NOR |
1:37.85 | |||
2 | 8 | RAZZOLI Giuliano |
ITA |
1:38.15 | +0.30 | ||
3 | 1 | GROSS Stefano |
ITA |
1:38.53 | +0.68 | ||
4 | 19 | BYGGMARK Jens |
SWE |
1:38.54 | +0.69 | ||
5 | 7 | NEUREUTHER Felix |
GER |
1:38.64 | +0.79 | ||
6 | 15 | PINTURAULT Alexis |
FRA |
1:38.76 | +0.91 | ||
7 | 13 | GRANGE Jean-Baptiste |
FRA |
1:38.77 | +0.92 | ||
7 | 9 | MYHRER Andre |
SWE |
1:38.77 | +0.92 | ||
9 | 10 | FOSS-SOLEVAAG Sebastian |
NOR |
1:38.88 | +1.03 | ||
10 | 12 | MUFFAT-JEANDET Victor |
FRA |
1:39.03 | +1.18 | ||
11 | 39 | BUFFET Robin |
FRA |
1:39.18 | +1.33 | ||
12 | 41 | KELLEY Tim |
USA |
1:39.32 | +1.47 | ||
13 | 4 | HARGIN Mattias |
SWE |
1:39.35 | +1.50 | ||
14 | 26 | SCHWARZ Marco |
AUT |
1:39.37 | +1.52 | ||
15 | 16 | THALER Patrick |
ITA |
1:39.39 | +1.54 | ||
16 | 25 | RYDING Dave |
GBR |
1:39.46 | +1.61 | ||
17 | 42 | HAUGEN Leif Kristian |
NOR |
1:39.49 | +1.64 | ||
18 | 45 | LYSDAHL Espen |
NOR |
1:39.55 | +1.70 | ||
19 | 52 | MERMILLOD BLONDIN Thomas |
FRA |
1:39.56 | +1.71 | ||
20 | 17 | CHODOUNSKY David |
USA |
1:39.58 | +1.73 | ||
21 | 29 | DIGRUBER Marc |
AUT |
1:39.65 | +1.80 | ||
22 | 50 | SAMSAL Dalibor |
HUN |
1:39.84 | +1.99 | ||
23 | 43 | READ Erik |
CAN |
1:39.86 | +2.01 | ||
24 | 33 | GINI Marc |
SUI |
1:40.18 | +2.33 | ||
25 | 40 | STEHLE Dominik |
GER |
1:45.97 | +8.12 | ||
26 | 55 | HADALIN Stefan |
SLO |
1:46.60 | +8.75 | ||
35 | PHILP Trevor |
CAN |
DNF | ||||
27 | HERBST Reinfried |
AUT |
DNF | ||||
21 | AERNI Luca |
SUI |
DNF | ||||
14 | YULE Daniel |
SUI |
DNF | ||||
6 | HIRSCHER Marcel |
AUT |
DNF |
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