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Sl Zagabria, la Snow Queen è ancora Petra Vlhova

Sl Zagabria, la Snow Queen è ancora Petra Vlhova.
La Snow Queen di Zagabria è per la terza volta Petra Vlhova. Miki Shiffrin ci ha provato ma si è dovuta accontentare della piazza d’onore, a mezzo secondo dalla slovacca.

Una manche quasi simile la loro con una lieve differenza di 14/100 a favore di Mikaela, troppo poco perché nella prima ne aveva perduti 0,64. Per l’americana rimane una performance splendida perché dover rimanere ferme per 10 giorni a causa del covid e sciare subito in questo modo non è da tutte. Per battere questa Vlhova occorre una Miki al 100 per 100, perché l’atleta di Mauro Pini non sbaglia mai e scia con una tranquillità e precisione, impressionanti. Cinque slalom 4 vittorie e un secondo posto…

Intanto, zitta, zitta, l’austriaca Katharina Liensberger si è messa in tasca un altro podio. Non è ancora quella dell’anno scorso, però in questa seconda manche si è affidata alla classe pura. Quella che non scompare mai. . Terza a +2″11 dalla leader, 25 centesimi prima di Wendy Holdener.

La seconda manche della canadese Ali Nullmeyer è stata clamorosa. Nella seconda parte ha tirato una riga dritta, pur disegnando curve sempre rotonde, il che le ha regalato tanta velocità.

Ha avuto coraggio ed è stata premiata. Niente podio perché il ritardo di 2″90 da Vlhova era eccessivo.

Si era già fatta vedere nello slalom di apertura di Levi classificandosi 14esima col 29, poi 19esima a Lienz, ma ci si era accorti di lei, 23 anni, quando nello slalom di Are del marzo scorso riuscì a sfiorare la top ten.

17esima a metà gara è riuscita a risalire fino alla quinta posizione!

Per capire come abbia fatto chiedere a Luca Agazzi che sta mettendo sù una squadra di altissima qualità. Una mano gliel’hanno date anche diverse atlete partite dopo, come la compagna di squadra Mielzynsky o Andreja Slokar, uscite quasi subito. Altre ci hanno capito poco o si sono fatte fregare da buche mal tagliate, vedi Lena Dürr e Anna Swenn Larsson.

Altro slalom amaro per le Azzurre. Era riuscita a qualificarsi Lara Della Mea col 23esimo tempo, ma la sua seconda si ferma ancor prima del primo intermedio. Un’inforcata netta frutto di un errore tecnico.

Quando l’anticipo è eccessivo è facile inforcare, soprattutto su terreni poco uniformi. Erano uscite nella prima sia Rossetti che Gulli, mentre Mathiou ha concluso con un tempo troppo elevato. In classifica generale comanda Shiffrin con 830 punti, seguita da Petra con 715 punti e Sofia Goggia terza con 657 punti. Nella slalom quasi cifra tonda per Vlhova che comanda con 480 punti, 140 in più dell’americana, mentre Liensberger è terza con 262 punti.. SL Zagabria la Snow

LA CLASSIFICA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).