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Sl Zagabria: Moelgg sorride, Schild vince

Marlies l’imbattibile, Marlies l’incredibile. Anche a Zagabria l’austriaca gioca praticamente da sola vincendo il quinto slalom consecutivo con 1 e 40 di vantaggio sulla slovena Tina Maze e 2 e 27 sulla compagna di squadra Michaela Kirchgasser che torna sul podio dopo due anni di assenza (l’ultimo fu nella super combinata di Sierra Nevada nel gennaio 2010). Nessuna azzurra sul podio dunque, eppure c’è da essere felici perché abbiamo visto Manuela Moelgg finalmente sorridere al termine di una seconda manche di ottimo valore tecnico. Per un soffio non ha agguantato l’undicesimo podio in cariera (l’anno scorso qui fu terza), ma non fa nulla, perché questo risultato le ha consegnato tantissima fiducia e la consapevolezza di poter lottare con le migliori. Schild a parte ovviamente, perché la 31enne austriaca viaggia su altri ritmi. Aggredisce sempre e anche quando sbaglia limita i danni con un capacità di recupero impressionante. Le solite slalomiste di prima fascia si sono spartite gli… avanzi, con la svedese Pietilae-Holmner dietro alla nostra Manuela, ma davanti a Tanja Poutiainen
La gara si è disputata su un tracciato, come sempre, molto faticoso per le ragazze, per via della lunghezza e di un dislivello di 210 metri con settanta porte. In più ci si è messa di mezzo la nebbia e una neve poco ghiacciata. Lindsey Vonn ha guadagnato ancora punti su Maria Hoefl-Riesch grazie a una seconda manche splendida che l’ha fatta risalie dalla 24esima alla nona posizione, mentre la tedesca non ha concluso la manche decisiva. Fuoti invece l’americana sedicenne Mikaela Shiffrin per una banale inforcata. Noi puntavamo anche su Irene Curtoni che sembra avere nelle gambe qualcosa in più di ciò che raccoglie. Sulla collina di Zagabria ha concluso al 14esimo posto dopo una seconda prova imperfetta. Però ha dimostrato ottime doti di agilità. Forse l’ha fregata la troppa voglia di emergere. Meglio non togliergliela però! Anche Nicole Gius è finalmente andata a punti anche se sa fare meglio di una 22esima posizione. No good news da Chiara Costazza che non si è qualificata dopo la prima manche e da Federica Brignone, che ha inforcato nella prima parte del percorso. Il Circus femminile ora si trasferisce sulle nevi tedesche di Bad Kleinkirchheim dove sabato è prevista una discesa libera e domenica un superg. Quindi tutte a Cortina per il medesimo programma fissato il 14 e 15

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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