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SL Zagabria, scacco Matt

A vedere la classifica della prima manche, la gara sembrerebbe una questione chiusa a tre: Michael Matt che ha chiuso in testa, Marcel Hirscher, incollato a 21/100 e Henrik Kristoffersen non straordinario, ma sempre lì, ad appena 59 centesimi dalla leadership. Tra loro e il resto del mondo c’è un altro tempo che supera il secondo. Il plotoncino degli inseguitori è guidato da Manuel Feller a +1″07, poi Stefano Gross che a vedere l’epilogo della manche, avrebbe potuto sfruttare meglio il numero 1 di pettorale. La neve è quella che è, morbida, chimicamente trattata per riuscire a stare imsieme, segnata quasi subito. 1″36 il ritardo da Matt, 77/100 dal terzo posto di Kristoffersen. Sì è tanto, ma l’impresa pur titanica non è impossibile. Alle sue spalle il sempre bravo Luca Aerni (+1″38) e il migliore del secondo gruppo Sebastian Foss-Solevaag (+1″41). Manfred Moelgg ci ha capito poco su questo tracciato: +1″86. Possiamo anche dire con una certa sicurezza che l’impresa dello scorso anno, quando vinse dopo aver concluso la prima manche al quinto posto, dobbiamo scordarcela. Deludente come Dave Ryding, Mattias Hargin e Andre Myhrer.
La pista ha impedito sorprese. Il migliore è stato Ramon Zenhausern che col 24 ha chiuso a +1″71, fissandosi in decima posizione.
Gli altri italiani: quasi 4 secondi di gap per Patrick Thaler, poco meno Tpommaso Sala, mentre Cristian Deville è stato straordinario a chiudere a soli +2″97 partendo col 44: qualificazione quasi certa. Giuliano Razzoli non ha invece fatto la manche della vita, anche se era partito benissimo. Rimane fuori dai 30 per pochi centesimi. Fabian Bacher è più indietro su un tracciato dove non è mai risucito a trovare la corretta interpretazione (+3″87). Niente da fare anche per Federico Liberatore (+4″15). Infinte Alex Vinatzer è uscito

Classifica finale 1a manche

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 2 MATT Michael

AUT

55.37
2 5 HIRSCHER Marcel

AUT

55.58 +0.21
3 4 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

55.96 +0.59
4 9 FELLER Manuel

AUT

56.44 +1.07
5 1 GROSS Stefano

ITA

56.73 +1.36
6 14 AERNI Luca

SUI

56.75 +1.38
7 16 FOSS-SOLEV. Sebastian

NOR

56.78 +1.41
8 11 PINTURAULT Alexis

FRA

56.88 +1.51
9 17 SCHWARZ Marco

AUT

56.92 +1.55
10 24 ZENHAEUSERN Ramon

SUI

57.08 +1.71
11 7 DOPFER Fritz

GER

57.22 +1.85
12 3 MOELGG Manfred

ITA

57.23 +1.86
13 6 MYHRER Andre

SWE

57.36 +1.99
14 19 NORDBOTTEN Jonathan

NOR

57.39 +2.02
15 13 YULE Daniel

SUI

57.43 +2.06
16 15 LIZEROUX Julien

FRA

57.45 +2.08
17 12 HARGIN Mattias

SWE

57.48 +2.11
18 10 RYDING Dave

GBR

57.51 +2.14
19 21 HIRSCHBUEHL Christian

AUT

57.54 +2.17
20 8 KHOROSHIL. Alexander

RUS

57.58 +2.21
21 23 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

57.92 +2.55
22 36 ENGEL Mark

USA

58.26 +2.89
23 26 DIGRUBER Marc

AUT

58.27 +2.90
24 44 DEVILLE Cristian

ITA

58.29 +2.92
25 42 ZAMPA Adam

SVK

58.38 +3.01
26 30 MEILLARD Loic

SUI

58.45 +3.08
27 25 STRASSER Linus

GER

58.54 +3.17
28 18 GRANGE Jean-Baptiste

FRA

58.58 +3.21
29 29 READ Erik

CAN

58.64 +3.27
30 33 KETTERER David

GER

58.73 +3.36
31 54 STROLZ Johannes

AUT

58.84 +3.47
32 22 YUASA Naoki

JPN

58.86 +3.49
33 34 TRIKHICHEV Pavel

RUS

58.95 +3.58
34 48 RAZZOLI Giuliano

ITA

59.04 +3.67
35 39 BROWN Phil

CAN

59.07 +3.70
35 32 HOLZMANN Sebastian

GER

59.07 +3.70
37 51 SIMONET Sandro

SUI

59.14 +3.77
38 41 SALA Tommaso

ITA

59.21 +3.84
39 35 VIDOVIC Matej

CRO

59.22 +3.85
40 55 BACHER Fabian

ITA

59.24 +3.87
41 27 THALER Patrick

ITA

59.33 +3.96
42 50 NOEL Clement

FRA

59.34 +3.97
43 31 ROCHAT Marc

SUI

59.43 +4.06
44 37 KELLEY Robby

USA

59.45 +4.08
45 40 PHILP Trevor

CAN

59.50 +4.13
46 59 LIBERATORE Federico

ITA

59.52 +4.15
46 43 STEHLE Dominik

GER

59.52 +4.15
48 46 BUFFET Robin

FRA

59.59 +4.22
49 38 JUNG Donghyun

KOR

59.60 +4.23
50 65 KOLEGA Elias

CRO

59.79 +4.42
51 58 GROSELJ Zan

SLO

1:00.63 +5.26
52 69 RODES Istok

CRO

1:00.71 +5.34
53 70 HAUGAN Timon

NOR

1:00.82 +5.45
54 57 SCHMID Philipp

GER

1:01.03 +5.66
55 53 OHKOSHI Ryunosuke

JPN

1:01.05 +5.68
56 66 SAMSAL Dalibor

HUN

1:01.07 +5.70
57 64 ANKENY Michael

USA

1:01.38 +6.01
58 63 LUNDBAECK Gustav

SWE

1:01.39 +6.02
59 67 RASCHNER Dominik

AUT

1:01.44 +6.07
60 76 ZRNCIC DIM Natko

CRO

1:01.54 +6.17
61 72 TREMMEL Anton

GER

1:01.68 +6.31
62 68 JOHANSSON Emil

SWE

1:02.49 +7.12
63 52 JAKOBSEN Kristoffer

SWE

1:03.90 +8.53
64 80 BREITFUSS KAMMERLANDER Simon

BOL

1:05.00 +9.63
71 ZUBCIC Filip

CRO

DNS
79 KOLEGA Samuel

CRO

DNF
78 LOKMIC Emir

BIH

DNF
77 SALARICH Joaquim

ESP

DNF
75 FALAT Matej

SVK

DNF
74 VINATZER Alex

ITA

DNF
73 BERNDT Ondrej

CZE

DNF
60 ROENNGREN Mattias

SWE

DNF
56 ZLATKOV Kamen

BUL

DNF
47 HADALIN Stefan

SLO

DNF
45 HETTEGGER Thomas

AUT

DNF
28 CHODOUNSKY David

USA

DNF
62 ROBERTS Hig

USA

DSQ
61 KRYZL Krystof

CZE

DSQ
49 GINNIS Aj

USA

DSQ
20 NESTVOLD-HAUGEN Leif Kristian

NOR

DSQ

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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