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Sl Zagreb: Miki out, occasionissima!

Prima manche: fuori Shiffrin, Holdener, Gisin, Loeseth… Strano slalom quello di Zagabria, con una neve un po’ scivolosa e una pista ricca di zone di luce e ombre davvero fastidiose. La prima a

Velez- Zuzulova
Velez- Zuzulova

scendere, la slovacca Velez-Zuzulova non sembrava irresistibile ma non era colpa sua. Difficile trovare il giusto ritmo quando i tracciati così lunghi girano in questo modo. Mikaela Shiffrin è uscita in una di quelle parti di pista con luce difficile ed hasemplicemente inforcato forse perché non è riuscita ad assorbire un’ondulazione che si vedeva con difficoltà. Capita anche alle numero uno. Il suo recordo così si ferma a 7 vittorie consecutive. Strada libera per Zuzulova che ha anche la possibilità di portrsi a sole 10 lunghezze da Shiffrin nella classifica di specialità? Non è detto perché dinnanzi a questo scenario Bernadette Schild ha trovato la giornata giusta per esprimere un’ottima tecnica, diciamo formula Marlies…,  e infilarsi alle sue spalle con 39/100 di ritardo, appena due di vantaggio su Sarka Strachova che sogna finalmente un posto sul podio dopo 10 anni di Coppa e 9 su Petra Vlhova. Quest’ultima ha assunto una sciata strana. Si vede che sta cercando di adottare i consigli di Livio Magoni, ma forse con eccesso di zelo. Un’azione poco naturale, fin troppo attenta. Si è liberata soltanto nella seconda parte di gara dove ha fatto la differenza recuperando il forte ritardo accumulato nella prima metà. Anche la svedese Frida Hansdotter può far parte del lotto delel pretendenti alla vittoria. Perde solo 57/100 ma soprattutto crediamo che l’assenza nella seconda di Mikaela Shiffrin pottrebbe liberarla dall’incubo di non riuscire più a batterla. Le prime 5 dunque, se la giocheranno. Più difficile l’impresa per la canadese Gagnon, sesta a +91, e per Chiara Costazza, comunque brava per mille ragioni: ha sciato con una fluidità che non vedevamo da tempo; è riuscita a essere rotonda su quegli angoli acuti di centro gara; è tornata a sorridere! E questo aspetto vale tantissimo. 92 i centesimi di ritardo, significa mezzo secondo dal podio. Alle sue spalle  Resi Stiegler, ottava a +1″04.

Irene Curtoni nello slalom di Zagabria
Irene Curtoni nello slalom di Zagabria

Non così bene la neo campionessa italiana di specialità Irene Curtoni. Ha pagato con un secondo un grave errore sul muro, poi è stata brava a contenere, ma al traguardo il ritardo sarà di quasi un secondo e mezzo. Ha però la possibilità di recuperare bene nella seconda perché comunque sia Irene sta attraversando un ottimo stato di forma sia fisica che mentale.

Manuela Moelgg
Manuela Moelgg

Peccato per Manuela Moelgg che aveva preso un bel ritmo ma un sobbalzo non visto l’ha catapultata sci all’aria. Col 31 ha preso parte alla gara anche Sofia Goggia, che è stata preferita a Federica Brignone, ma dopo essere transitata al primo intermedio con un ritardo di +1″75, è uscita nello stesso punto di Mikaela Shiffrin. Speriamo non sia un campanello di allarme ma è la quarta gara che Sofia non porta a termine. Infine, col penultimo pettorale è partita anche Marta Bassino. per qualificarsi avrebbe dovuto contenere il distacco in 3″35 quindi una grande occasione che purtroppo nemmeno la piemontese è riuscita a sfruttare perché è uscita dopo poche porte

La seconda manche alle ore 16:15

Classifica prima manche

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 1 VELEZ ZUZULOVA Veronika

SVK

1:00.40
2 12 SCHILD Bernadette

AUT

1:00.79 +0.39
3 3 STRACHOVA Sarka

CZE

1:00.81 +0.41
4 6 VLHOVA Petra

SVK

1:00.88 +0.48
5 2 HANSDOTTER Frida

SWE

1:00.97 +0.57
6 14 GAGNON Marie-Michele

CAN

1:01.31 +0.91
7 20 COSTAZZA Chiara

ITA

1:01.32 +0.92
8 11 STIEGLER Resi

USA

1:01.44 +1.04
9 24 BUCIK Ana

SLO

1:01.61 +1.21
10 21 GEIGER Christina

GER

1:01.63 +1.23
11 9 KIRCHGASSER Michaela

AUT

1:01.69 +1.29
12 16 DUERR Lena

GER

1:01.76 +1.36
13 18 TRUPPE Katharina

AUT

1:01.80 +1.40
14 10 CURTONI Irene

ITA

1:01.84 +1.44
15 13 BARTHET Anne-Sophie

FRA

1:01.89 +1.49
16 30 GRUENWALD Julia

AUT

1:02.01 +1.61
17 27 FERK Marusa

SLO

1:02.08 +1.68
18 19 WIKSTROEM Emelie

SWE

1:02.35 +1.95
19 17 SKJOELD Maren

NOR

1:02.43 +2.03
20 26 FEIERABEND Denise

SUI

1:02.57 +2.17
21 34 HASEGAWA Emi

JPN

1:03.22 +2.82
22 62 MCJAMES Megan

USA

1:03.30 +2.90
23 52 LIENSBERGER Katharina

AUT

1:03.35 +2.95
24 41 IGNJATOVIC Nevena

SRB

1:03.36 +2.96
25 32 WILLIBALD Elisabeth

GER

1:03.39 +2.99
26 29 WIESLER Maren

GER

1:03.61 +3.21
27 55 GASUNA Lelde

LAT

1:03.65 +3.25
28 49 MOUGEL Laurie

FRA

1:03.66 +3.26
29 54 GUTIERREZ Mireia

AND

1:03.72 +3.32
30 63 SHKANOVA Maria

BLR

1:03.75 +3.35
30 35 ALOPINA Ksenia

RUS

1:03.75 +3.35
32 48 MAIR Chiara

AUT

1:03.81 +3.41
33 44 WALLNER Marina

GER

1:03.83 +3.43
34 51 HILZINGER Jessica

GER

1:03.90 +3.50
35 38 SCHMOTZ Marlene

GER

1:04.02 +3.62
36 65 ALPHAND Estelle

FRA

1:04.15 +3.75
37 15 MIELZYNSKI Erin

CAN

1:04.16 +3.76
38 39 HAASER Ricarda

AUT

1:04.33 +3.93
39 64 JELINKOVA Adriana

NED

1:04.34 +3.94
40 40 ANDO Asa

JPN

1:04.45 +4.05
41 56 KOPP Rahel

SUI

1:04.59 +4.19
42 33 TKACHENKO Ekaterina

RUS

1:04.67 +4.27
43 47 HUBER Katharina

AUT

1:05.73 +5.33
60 HROVAT Meta

SLO

DNS
59 RIIS-JOHANNESSEN Kristina

NOR

DNS
42 BRUNNER Stephanie

AUT

DNS
67 MUZAFERIJA Elvedina

BIH

DNF
66 BASSINO Marta

ITA

DNF
61 POPOVIC Leona

CRO

DNF
58 CAPOVA Gabriela

CZE

DNF
57 WEINBUCHNER Susanne

GER

DNF
53 GUEST Charlotte

GBR

DNF
50 DUBOVSKA Martina

CZE

DNF
46 CHABLE Charlotte

SUI

DNF
45 HAUGEN Kristine Gjelsten

NOR

DNF
43 ARAI Makiko

JPN

DNF
37 LAPANJA Lila

USA

DNF
36 TILLEY Alexandra

GBR

DNF
31 GOGGIA Sofia

ITA

DNF
28 BAUD MUGNIER Adeline

FRA

DNF
25 MOELGG Manuela

ITA

DNF
23 SWENN-LARSSON Anna

SWE

DNF
22 MEILLARD Melanie

SUI

DNF
8 GISIN Michelle

SUI

DNF
7 LOESETH Nina

NOR

DNF
5 SHIFFRIN Mikaela

USA

DNF
4 HOLDENER Wendy

SUI

DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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