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Slalom Jasna, solo Shiffrin e Holdener resistono al primo attacco di Petra Vlhova

Nello slalom Jasna, solo Mikaela Shiffrin e Wendy Holdener resistono al primo attacco di Petra Vlhova che comanda la manche d’apertura. 27 i centesimi di vantaggio per la pupilla di Livio magoni nei confronti di Mikaela, mentre Wendy è terza a 4 decimi. In uno slalom apparentemente semplice, con poca pendenza e nessun trabocchetto nel tracciato disegnato da Luca Agazzi, allenatore delle canadesi, si sono verificati distacchi incredibili.

Petra ha fatto la differenza nella seconda parte di manche, quando le maglie si sono allargate con una distanza di circa 10,5 metri., Nessuna come lei ha saputo distribuire i movimenti senza interrompere l’azione. Le austriache ci hanno capito poco, Liensberger in testa, che pur quarta paga 91/100. Malino anche Michelle Gisin come dimostra il distacco che è difficile da colmare nella seconda: +1″29, quinto posto.

Bellissimo l’inserimento in decima posizione di Melanie Meillard che sta cercando con ogni forza di tornare quella che era prima del grave infortunio (crociato e menisco) patito nel febbraio del 2018. Problema che le ha fatto perdere due stagioni. Per fortuna ha soltanto 22 anni e tempo per lasciare il segno ne ha da vendere. Oggi è decima a 2″05, non male se si considera il pettorale 27.

Irene Curtoni si trova al 18esimo posto ma con un gap di 2″59 irrecuperabile. Un buon piazzamento è però ancora possibile se pensiamo che Chiara Mair è settima a +1″82!Davanti a lei la super manche di Paula Moltzan che ha fatto dei tratti di manche da numero uno! Alla fine paga 1″72 che gli vale il sesto posto, ma la sensazione è che la 26enne americana abbia i numeri per diventare una delle prossime protagoniste della specialità. Anche se ha una sciata spesso a rischio.

Davanti a lei c’è Federica Brignone, 15esima, bravissima nella prima parte quando il ritardo era sotto al secondo. Poi una grattata di troppo ha compromesso la velocità nelle ultime 20 porte e il tempo ha raggiunto il ritardo di 2″37. È invece di +2″71 il ritardo di Martina Peterlini, scesa col 30. Anche la trentina è partita molto bene per poi spegnersi nella seconda parte dove occorreva un ritmo e un’azione più fluido. È 22esima alle spalle di Andreja Slokar, la nuova scoperta slovena, quinta ai Mondiali di Cortina, oggi troppo fallosa.

I numeri più alti hanno potuto beneficiare di squarci di sole presenti nelle prime 15 porte (dal 10 al 22) e i distacchi in quel tratto sono stati contenuti. Poi la differenza di tecnica è comunque venuta a galla. Slalom Jasna solo Shiffrin

LA CLASSIFICA

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).