Gare

Slalom St. Moritz: l’attacco delle seconde linee

Sono tutti lì, incollati in pochissimi centesimi, perché Costazza ha voluto disegnare un tracciato molto filante, privo di trappole, anche perché il pendio non è che offrisse molte scelte. Nel primo gruppetto purtroppo non c’è Stefano Gross che non è riuscito a trovare la quadra interpretativa ed ha perduto in tutti i settori di pista. Peccato perché sarà durissima recuperare 1″04 alla sorpresa di giornata, l’elvetico Daniel Yule, scatenato davanti al suo pubblico e premiato da un’azione meravigliosa sul muretto centrale. A 1 solo centesimo Marco Schwarz che rispetto allo svizzero ha fatto la differenza nella prima parte, per poi perdere nella parte centrale e recuperare sul finale. Poi un’altro giovane, il norvegese Sebastian Foss-Solevaag a soli 4 centesimi e felice di trovare una situazione che ben si adatta alla sua particolare tecnica di abbattimento del palo. Scorrendo la classifica troviamo i soliti noti che, senza ombra di dubbio, le hanno prese dalle seconde linee: Andre Myhrer, quarto a 2 decimi, a nozze sul filante e felice di trovarsi finalmente nelle posizioni  che frequentava abitualmente due anni fa, quinto Marcel Hirscher a 32 centesimi. Henrik Kristoffersen, sofferente per l’influenza, è solo quindicesimo a 88/100. Tra i pretendenti alla vittoria ci saranno anche Felix Neureuther, sesto a 39/100 e Alexander Khoroshilov, settimo a 4 decimi. Quindi l’unico nostro pretendente ancora “vivo” per il podio: Manfred Moelgg che con il 19 è riuscito a concludere all’ottavo posto a soli 49 centesimi di ritardo. Fosse partito coi primi numeri… In teoria sono in corsa anche Digruber, Grange, Lizeroux, Chodounski, Norbotten, Ryding e Dopfer, l’ultimo a rimanere dentro il secondo di distacco. Quindi troviamo Stefano Gross, diciottesimo e Patrick Thaler addirittura 21esimo a + 1″14. Solo un disegno dis econda manche particolare potrebbe cambiare l carte in tavola. Di certo non mancheranno le sorprese

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 11 YULE Daniel

SUI

51.75
2 13 SCHWARZ Marco

AUT

51.76 +0.01
3 12 FOSS-SOLEVAAG Sebastian

NOR

51.79 +0.04
4 5 MYHRER Andre

SWE

51.95 +0.20
5 3 HIRSCHER Marcel

AUT

52.07 +0.32
6 2 NEUREUTHER Felix

GER

52.14 +0.39
7 1 KHOROSHILOV Alexander

RUS

52.15 +0.40
8 19 MOELGG Manfred

ITA

52.24 +0.49
9 17 DIGRUBER Marc

AUT

52.31 +0.56
10 18 GRANGE Jean-Baptiste

FRA

52.34 +0.59
11 15 LIZEROUX Julien

FRA

52.40 +0.65
12 8 CHODOUNSKY David

USA

52.42 +0.67
13 22 BYGGMARK Jens

SWE

52.59 +0.84
14 23 RYDING Dave

GBR

52.62 +0.87
15 6 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

52.63 +0.88
16 21 NORDBOTTEN Jonathan

NOR

52.72 +0.97
17 4 DOPFER Fritz

GER

52.75 +1.00
18 24 FELLER Manuel

AUT

52.79 +1.04
18 7 GROSS Stefano

ITA

52.79 +1.04
20 9 PINTURAULT Alexis

FRA

52.80 +1.05
21 25 RODES Istok

CRO

52.89 +1.14
21 10 THALER Patrick

ITA

52.89 +1.14
23 14 HARGIN Mattias

SWE

52.98 +1.23
24 16 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

53.17 +1.42
20 STEHLE Dominik

GER

DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment