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Slalom LEVI: l’Italia riparte tra ritorni e debutti

Cambia la formazione, non lo spirito. La squadra femminile azzurra si presenta sabato 15 novembre al primo slalom di Coppa del mondo sulla pista di Levi (prima manche alle 10.00, seconda alle 13.00, diretta su Rai Due ed Eurosport) con un volto rinnovato e la voglia di rimettersi in gioco.

Senza Marta Rossetti, ferma per l’intera stagione, e Martina Peterlini, ancora in fase di recupero dopo l’intervento al ginocchio, il gruppo guidato da Roberto Lorenzi punta su Lara Della Mea e accoglie il ritorno tanto atteso di Beatrice Sola.
La ventiduenne trentina, ferma da dicembre dopo la rottura del crociato e del menisco mediale del ginocchio destro, torna in pista proprio lì dove la stagione scorsa aveva preso una piega inattesa, pochi giorni dopo aver conquistato i suoi primi punti in Coppa del mondo a Gurgl.

Con lei, al via, Emilia Mondinelli, Giorgia Collomb, Giulia Valleriani, Alice Pazzaglia (alla seconda presenza in carriera sul massimo circuito dopo Sestriere) e Annette Belfrond, che rientra in Coppa del mondo a quasi tre anni di distanza per affrontare il suo primo slalom fra i pali stretti.

Domenica 16 novembre toccherà invece agli uomini: sei azzurri in partenza per lo slalom maschile (stessi orari, diretta Rai Due ed Eurosport).
Alex Vinatzer, dodicesimo a Levi nel 2019, guida un gruppo che ritrova Tommaso Sala, al rientro dopo l’infortunio che lo fermò sulle nevi della Val Senales il 22 novembre 2024.
Con loro, Tobias Kastlunger, Corrado Barbera, Tommaso Saccardi e Matteo Canins.

L’Italia si presenta con la consapevolezza che le classifiche si costruiscono passo dopo passo, curva dopo curva.
E Levi, ancora una volta, sarà il primo banco di prova: non solo per misurare la velocità, ma per capire quanto il lavoro estivo — fra rieducazioni, rientri e nuovi equilibri — sia già pronto a trasformarsi in ritmo di gara.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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