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Slalom Levi: si ricomincia di Mikaela Shiffrin!

Slalom Levi: si ricomincia di Mikaela Shiffrin!
Il primo slalom di stagione è di Mikaela Shiffrin. La tedesca Lena Duer ancora una volta butta via via tutto finendo quarta. Piazza d’onore per la svedese Anna Swenn Larson e terzo per Petra Vlhova. Un podio molto stretto con solo due decimi a fare la differenza tra le prime tre.

Mikaela Shiffrin più di così non poteva fare. Vederla scendere tra i rapid gates è una meraviglia. Ha attaccato molto di più rispetto alla prima manche e ne ha raccolto i frutti concludendo con un meritato successo e il miglior tempo della seconda.

Anna Swenn Larson è tornata! Una bellissima piazza d’onore, ottavo podio in carriera. È stata davanti a Miki fino al muro, poi ha perduto briciole di centesimi fino ad accumularne 16 al traguardo

Petra Vlhova ha fatto di tutto per vincere spingendo al suo massimo, dimostrando ancora una volta di possedere una sicurezza di azione formidabile. Alla fine ha preso 2 decimi dalla rivale americana ma tanto è bastato per cogliere il terzo posto.

Lena Duerr è da psycho film. Non può che essere una questione di testa perché non dai sei decimi a Shiffrin e Vlhova nella prima manche per poi prendere un secondo e mezzo nella seconda. Una volta può capitare, forse anche due, ma questa è una costante. Col 14esimo tempo nella run finale è scesa al quarto posto.

Wendy Holdener ha sciato con grande esperienza, tenendo a bada il suo ben noto impeto e andando più dritta possibile. Una buona manche premiata col quinto posto, davanti alla slovena Anna Bucik. La “vicina” Zrinka Ljutic stava per fare il colpaccio ma la giovanissima croata (classe 2004) si è seduta alla fine del muro buttando via una grandissima chance. Ci ha pensato Leona Popovic a portare punti al team Kostelic finendo decima.

Scandinave sugli scudi con le svedesi Sara Hector settima e Hanna Aronsson Elfman nona e la norvegese Thea Louise Stjernesund ottava, con la compagna di squadra Mina Fuerst Holtmann undicesima, a pari merito con Katharina Lienberger che recupera cinque posizioni.

Niente da fare per Anita Gulli. Era stata brava a qualificarsi col 22esimo tempo, ma ha sprecato nel modo peggiore tale opportunità. Anita rischia sempre al massimo per cui la sua sciata è a rischio errore. Un minimo di tatticismo in più a volte vale tanto. Dopo aver commesso diverse sbavature, a metà del muro si è inclinata troppo e non è riuscita a stare dento alla figura che ha perso al contrario. Si è fermata ed è risalita a scaletta, completando poi a venti secondi. 28esima al traguardo (a meno di squalifica). Si danna l’anima anche la britannica Charlie Guest che poteva portare a casa un risultato indimenticabile. Purtroppo è uscita anche lei. Ci riproverà domani per il secondo slalom di Levi, assieme alle compagne Lara Della Mea, Vera Tschurtschenthaler e Marta Rossetti oggi rimaste fuori dalle trenta a metà gara. Prima manche H: 10.10, la seconda alle 13:15 con diretta Rai Sport ed Eurosport.

LA CLASSIFICA FINALE

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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