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Slalom Sestriere: Wendy Holdener ci prende gusto e batte ancora Shiffrin e Vlhova

Slalom Sestriere: Holdener ci prende gusto e batte ancora Shiffrin e Vlhova.
Ormai ci ha preso gusto perché non ha più paura di niente e di nessuno: Wendy Holdener conquista anche lo slalom di Sestriere battendo Mikaela Shiffrin di quasi mezzo secondo mentre Petra Vlhova che comandava la prima, scia male e non va oltre al terzo posto.

Grandissima manche della 19enne svedese Hanna Aronsson Elfman, 16esima a metà gara ma autrice di una seconda incredibile per precisione e intensità. Cosa è riuscita a fare nelle ultime 15 porte non se lo spiega nessuno, ma ha dato un secondo a quasi tutte le atlete, finendo ai piedi del podio. Per cedere il leader corner c’è voluta la discesa di Mikaela Shiffrin che ha trovato la poltroncina fradicia di lacrime!. Ma anche l’americana nella parte conclusiva ha lascito sei decimi rispetto ad Hanna.

Alle spalle della svedese l’americana Paula Moltzan che azzecca due manche di fila!  Sesto posto per la co vincitrice di Killington, Swenn-Larsson ed anche la tedesca Lean Dürr non va oltre all’ottavo posto. Poi  Zrinka Ljutic, settima, la principessina 18enne del regno croato, che aveva chiuso sesta la prima frazione. La campionessa Mondiale Junior in carica ha tirato come una iena con una solidità che ricorda tanto l’impostazione tecnica di Petra Vlhova, ma deve ancora togliersi diversi difettucci. Anche oggi nell’ultima parte , come molte oggi, ha lasciato diversi decimi finendo alle spalle di Paula.

La migliore delle nostre è Lara Della Mea che scia benissimo per una manche e mezzo. Nona a metà gara, dopo la prima parte della seconda, cade nel solito errore di arretrare ed è costretta a turare una frenatona per rimanere dento. A Quel punto il risultato se n’era andato via, ma non la prestazione che comunque le regala la 19esima piazza.

Segna un bel risultato Vera Tschurtschenthaler ventesima per i suoi primi punti di Coppa del Mondo. Non ha forse tirato alla morte, ma non ha nemmeno alzato il piedino pur di arrivare. A punti Lucrezia Lorenzi (28esima) ed è una grande notizia se si pensa che è alla sua prima gara di Coppa del Mondo che arriva dopo diversi infortuni. Non è rimasta dentro, invece Anita Gulli col più classico degli errori: inforcata! Supera il traguardo Lara Colturi che si classifica 25esima.

La Classifica

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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