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Slalom Val d’Isère: Braathen da paura, ma che numero Tobias Kastlunger!

Slalom Val d’Isère: Vince Kristoffersen, ma che numero Tobias Kastlunger! 
Non possiamo evitare di aprire la cronaca col risultato fantastico ottenuto da Tobias Kastlunger che per la prima volta in carriera passa il taglio, fa segnare il miglior tempo nella seconda e conquista la top ten, rimanendo una ventina di minuti sulla poltroncina di leader!. il 23enne di San Vigilio di Marebbe delle Fiamme Gialle, stesso paese di Manfred Moelgg, ha affrontato la seconda manche con l’impeto di chi vuole vincere, sapendo che certe occasioni non si possono buttare al vento. Se nella prima manche è stato bravissimo col 67 a qualificarsi col 26esimo tempo, nella run conclusiva ha completato la sua giornata capolavoro sciando in maniera perfetta. Se si pensa che ha preso parte alla gara per rimpiazzare l’infortunato razzoli ed è stato il migliore dei nostri, la faccenda si fa ancora più eccitante soprattutto per il futuro. Perché d’ora in poi lo rivedremo di certo in partenza nel massimo circuito. Chiuderà la sua fantastica gara al decimo posto recuperando così 16 posizioni col miglior tempo di manche: un sogno! Senza contare che stiamo anche parlando della prima top ten di un italiano dall’inizio della Coppa di quest’anno.

La gara: vince il norvegese Lucas Braathen fa un capolavoro e conquista la vittoria mentre Kristoffersen (sesto) manda tutto alla malora con un erroraccio a metò percorso. Così esce dai premi a favore di Manuel Feller ancora sul podio, secondo come in gigante con un ultimo settore incredibile dove riesce a recuperare mezzo secondo su Loic Meillard che fino alle ultime dieci porte gli era davanti ma che festeggia comunque il terzo posto.

Insomma, cambiano le specialità ma la Norvegia vince dappertutto.

Peccato quell’inforcata millimetrica di Alex Vinatzer perché nella prima parte della seconda stava sciando alla grandissima, o comunque meglio di come aveva affrontato l’inizio della prima manche. Ma si sa, lo slalom non ti lascia mai tranquillo. Non benissimo Tommaso Sala che è solo 17esimo e Stefano Gross che non riesce a spingere nonostante avesse l’opportunità di sciare su pista liscia. Simon Maurberger era uscito nella prima manche.

La Classifica

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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