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Slittino: Zoeggeler attacco alla sesta medaglia

Il portabandiera azzurro è in lotta per una medaglia nello slittino che vivrà la  manche finale alle 17:30. Dopo le prime due discese Armin è terzo dietro ai rivali di sempre, il tedesco Felix Loch e il russo Albert Demchenko. Il tedesco, 24 anni di Sonneberg, un bestione di 92 kg,  ha realizzato nel secondo run, il record della pista sopravanzando il russo che invece si trovava in testa dopo la prima manche. Il totale attuale è di 1:44:149 contro l’1:44:443 di Demchenko che di anni ne ha ben 42, due in più del nostro alfiere di Merano, che deve recuperare 744 millesimi su Loch, ma dovrà guardarsi dall’altro forte tedesco Andi Langenhan, quarto a + 1.038.

Il discorso per le medaglie sembra invece chiuso per gli altri azzurri:  il giovane ventenne Dominik Fischnaller è ottavo a + 1.120 da Lock, mentre il coscritto Emanuel Rider è solo 17esimo a +1.707. Saranno due manche davvero appassionanti. Per Armin Zoeggeler si tratta dell’ennesimo appuntamento con il podio. La prima medaglia olimpica a Lillehammer 1994 quando vinse il bronzo, poi l’argento a Nagano ’98, l’oro a Salt Lake City 2002 e a Torino 2006 per concludere con il bronzo a Vancouver 2010. Vince una medaglia da 5 Olimpiadi. Nella storia c’è già, vediamo se riesce a salire anche sull’Olimpo degli Dei!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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