Gare

Snowboard: il primo urlo è dell’Azzurro Edwin Coratti e di Ester Ledecka

Grande Edwin Coratti, 33enne delle Fiamme oro, che conquista la prima di Coppa del Mondo, il PGS disputato sulle nevi di Mylin, nella Mongolia Cinese.

La stagione di Coppa del Mondo di Snowboard Alpino si apre così con il trionfo dell’Azzurro che si impone nel gigante parallelo che ha inaugurato il nuovo inverno del massimo circuito.
Per il trentatrenne altoatesino delle Fiamme Oro si tratta del sesto successo in carriera in Coppa del Mondo, il quarto in questa disciplina: l’ultima affermazione del venostano era datata marzo 2022 con lo slalom di Berchtesgaden.

Il cammino trionfale di Coratti si era aperto nella mattinata cinese con il miglior tempo nel turno di qualificazione. Nel tabellone principale l’azzurro ha saputo poi superare nell’ordine lo sloveno Zan Kosir negli ottavi e l’azzurro Mirko Felicetti – poi sesto – nei quarti. Il successo in semifinale con il cinese Ye Bi gli ha spalancato la via per la finale dove non ha lasciato scampo al coreano Sakkyum Kim; terzo posto per l’altro sudcoreano Sangho Lee.

E’ meraviglioso – sono state le prime parole di Coratti – ho fatto il miglior tempo nelle qualificazioni e mi sono confermato anche nel turno finale. Sono soddisfatto del lavoro che ho fatto in questi mesi, devo dire che ha funzionato: la stagione non poteva davvero iniziare meglio”. E meglio non poteva iniziare anche la stagione azzurra: la squadra coordinata dal dt Cesare Pisoni sembra intenzionata a riprendere subito il cammino glorioso che nella passata stagione ha permesso di conquistare oltre venti podi e la Coppa per Nazioni.

Come detto, sesto posto per Mirko Felicetti, vincente negli ottavi sul coreano Wan-Hee Cho mentre Maurizio Bormolini si è dovuto arrendere nel primo turno contro lo stesso Bi, decimo posto per lui.

Vittoria per Ester Ledecka nella prova femminile: la campionessa ceca ha battuto in finale la polacca Aleksandra Krol-Walas con la giapponese Tsubaki Miki in terza piazza.
Si è concluso nei quarti per il sesto posto finale invece il cammino di Elisa Caffont, unica azzurra a superare il primo turno del tabellone: dopo aver avuto la meglio dell’ucraina Dancha negli ottavi, Caffont si è dovuta arrendere alla stessa Krol-Walas che in precedenza aveva superato anche Jasmin Coratti (15esima); eliminata negli ottavi anche Lucia Dalmasso (nona), out nella sfida con Claudia Riegler

In precedenza, il turno di qualificazione aveva visto Aaron March chiudere 17esimo, seguito da Gabriel Messner (25esimo), con Roland Fischnaller 29esimo, Daniele Bagozza 33esimo, Marc Hofer 42esimo e Fabian Lantschner 48esimo; venticinquesima piazza invece per Elisa Fava.

Domenica 1 dicembre sullo stesso tracciato è in programma uno slalom parallelo: qualificazioni dalle 2:45 italiane, fase finale dalle 7:30.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment