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Snowboard, prima vittoria di Elisa Caffont: Davos parla azzurro nel parallelo

Arriva a Davos la prima, attesissima vittoria in Coppa del Mondo di Elisa Caffont. La ventiseienne bellunese dell’Esercito conquista lo slalom parallelo svizzero e firma il suo primo successo nel massimo circuito, al termine di una giornata che si colora d’azzurro anche al maschile, con il secondo posto di Gabriel Messner e il terzo di Aaron March. È la sesta vittoria italiana nel parallelo in questa prima fase di stagione.

Per Caffont si tratta del coronamento di un percorso costruito con pazienza: dopo quattro podi già conquistati in carriera, questa volta l’azzurra riesce a prendersi l’intera posta in palio. La finale contro la ceca Zuzana Maderova è serratissima e si risolve solo al fotofinish, a conferma di un livello altissimo di competitività.

Il cammino verso la finale era passato anche dalla squalifica della giapponese Miki, incappata in un’inforcata. La nipponica si riscatta comunque nella finalina, conquistando il terzo posto ai danni dell’ucraina Annamari Dancha. Per l’Italia femminile, da segnalare anche il sesto posto di Lucia Dalmasso, eliminata nei quarti di finale, mentre Jasmin Coratti ed Elisa Fava si fermano in batteria, chiudendo rispettivamente 15ª e 16ª.

In campo maschile si interrompe invece la striscia perfetta del dream team azzurro, che aveva vinto le prime quattro gare stagionali (tutte in gigante). Nel primo slalom parallelo dell’anno è l’austriaco Arvid Auner a rompere l’egemonia italiana, superando in finale Gabriel Messner, costretto ad accontentarsi ancora una volta del secondo posto: per lui è il terzo podio in carriera e il primo stagionale.

Non scende invece dal podio Aaron March, che conquista il 24° podio complessivo in Coppa del Mondo vincendo la sfida per il terzo posto contro lo svizzero Dario Caviezel, uscito nel tentativo di tenere il ritmo dell’altoatesino. Il percorso di Maurizio Bormolini si ferma invece nei quarti di finale (ottavo posto), superato proprio da Messner, mentre gli altri azzurri non riescono a superare il taglio delle qualificazioni mattutine.

Le classifiche confermano il grande momento del parallelo italiano. March resta leader della generale con 345 punti, davanti a Bormolini (281) e a Karl (229). Al femminile, Caffont sale al terzo posto della generale con 297 punti, alle spalle di Payer (332) e della giapponese Miki (305).

La Coppa del Mondo di parallelo tornerà il 10 gennaio a Scuol, con il quinto gigante parallelo della stagione. Per l’Italia, dopo Davos, la certezza è una sola: il parallelo continua a essere una miniera di risultati e di protagonisti.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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