Alessandro e Marco Trovati e Giovanni Auletta, in costante contatto tramite webcam fissa con Armando Trovati, fondatore dell’agenzia fotografica Pentaphoto, costituiscono la squadra di Sciare inviata a Sochi per seguire le Olimpiadi (CLICCA SULl’ICONA DELLE FOTO QUI A DESTRA). Al loro "ditino" è affiato il compito di descrivere ciò che accadrà nella località russa dal 7 al 23 febbraio. Il racconto sarà di Maria Rosa Quario e altri collaboratori tecnici che da sempre ci affiancano in queste occasioni. Le prime news arrivano da Alessandro che è sbarcato nella città olimpica già da un paio di giorni: "E meno male che doveva esserci un tempo ostile, un freddo siberiano, nebbia, grigio… Ha detto Alessandro – Qui sembra di essere in un paradiso bianco! L’organizzazione per ora funziona a gonfie vele. La gente è ospitale e tutto sommato anche ben preparata. C’è molto rigore per la sicurezza, ma nemmeno così eccessiva rispetto ad altri posti, anche se all’ingresso della sala stampa c’è un omone gigantesco che è meglio non guardare in faccia. Ricorda molto Ivan Drago in Rocky 4. Ho gridato Adriaaaaanaaaa e mi ha lanciato un’occhiata da assassino. Ho tirato dritto! Ivan a parte c’è un bel clima, insomma, sia come meteo che come atmosfera. le strutture sono colossali, forse anche eccessive, ma per chi deve lavorare qui, come noi, è davvero perfetto. Naturalmente abbiamo trovato anche un ristorantino italiano e la pizza napoletana. Ora ci aspettiamo di trovare anche i cannoli siciliani! In attesa delle gare ci facciamo un po’ gli occhi con le bellezze naturali del posto. L’ispirazione non manca…"
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