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Soelden: Moelgg sul podio, vince la Rebensburg

23 ottobre 2010 – Soelden (AUT)Slalom gigante femminile  

Viktoria! E’ il caso di dirlo. Non  è campionessa olimpica di gigante per caso. Forse anche per questo la Rebensburg ha ribaltato la classifica della prima manche battendo la leader dello scorso anno, nonché compagna di squadra di Kathrin Hoelzl.  Ma mentre le due se la litigano, noi godiamo col terzo posto di Manuela Mölgg, che quando taglia il traguardo senza commettere sciocchezze se non è sul podio ci gira sempre attorno. Ha affrontato la seconda prova senza calcoli, ma con l’unico obiettivo di salire sul podio. Conosce solo questo atteggiamento ed è bello che non l’abbia cambiato. Denise Karbon ha meno foga nella sua azione e nelle prime porte sembrava destinata a ottenere un buon risultato. Accidenti a chi ha inventato le scivolate sull’interno. Le è capitato a ridosso dell’intermedio. Capita, ci consoliamo solo nell’averla vista precisa e tonica come due anni fa. Un applauso va anche a Federica Brignone che ha realizzato il sesto tempo di manche (10 centesimi meglio di Manuela). L’undicesimo posto non va certo buttato. Anzi è segno evidente di una risposta a chi magari poteva avere ancora dubbi. E’ l’atleta più giovane delle 30 qualificate per la prima manche, e può solo difendersi con la tecnica, mentre le altre si aggrappano spesso all’esperienza che Fede non può certo avere. Ha affrontato la seconda manche con la mente più sgombra da patemi ed ha pensato soltanto a sciare all’attacco. Non è stata perfetta, ma chi se ne importa, quando le gare nella prima manche si mettono così e così, l’importante è ottenere una reazione. Ravetto sarà contento di questo.

 

Giulia Gianesini si è fermata al 17° posto, 26esima invece Nicole Gius.
Un po’ strano il comportamento di Maria Riesch, crollata dopo le pirme porte e soprattutto nel lungo tratto pianeggiante finale, dove ha rimediato un ritardo insolito. Ha concluso quinta, dietro anche alla finlandese Tanja Poutiainen. Sesta invece, la vincitrice dell’opening dell’anno scorso, la slovena Tina Maze. Le donne si trasferiranno tra qualche giorno sulle nevi canadesi di Lake Louise. Domani tocca agli uomini, sempre su questa pista che per la verità nella prima manche soprattutto, è stata preparata davvero male. Nella seconda ha retto un po’ di piu’ o per lo meno non si è notata una differenza così netta dopo le prime dieci discese. Speriamo non capiti così anche domani, perché il risultato potrebbe essere falsato. 

La tedesca Viktoria Rebensburg festante al traguardo. ha vinto l’opening di Soelden

CLASSIFICA FINALE

Rank Bib FIS Code Name Year Nation Run 1 Run 2 Total Time FIS Points
 1  1  205218 REBENSBURG Viktoria  1989  GER   1:12.19  1:14.20  2:26.39  0.00
 2  2  205993 HOELZL Kathrin  1984  GER   1:11.74  1:15.07  2:26.81  2.50
 3  4  296259 MOELGG Manuela  1983  ITA   1:12.63  1:14.62  2:27.25  5.11
 4  3  185140 POUTIAINEN Tanja  1980  FIN   1:12.39  1:14.93  2:27.32  5.53
 5  6  206001 RIESCH Maria  1984  GER   1:12.19  1:15.30  2:27.49  6.54
 6  5  565243 MAZE Tina  1983  SLO   1:12.72  1:14.80  2:27.52  6.72
 7  7  55838 ZETTEL Kathrin  1986  AUT   1:13.03  1:14.64  2:27.67  7.61
 8  15  196928 WORLEY Tessa  1989  FRA   1:13.37  1:14.44  2:27.81  8.44
 9  24  196793 MARMOTTAN Anemone  1988  FRA   1:13.61  1:14.30  2:27.91  9.03
 10  10  55576 GOERGL Elisabeth  1981  AUT   1:13.34  1:14.64  2:27.98  9.45
 11  11  297601 BRIGNONE Federica  1990  ITA   1:13.91  1:14.52  2:28.43  12.12
 12  18  537545 MANCUSO Julia  1984  USA   1:14.42  1:14.83  2:29.25  17.00
 13  37  105269 GAGNON Marie-Michele  1989  CAN   1:15.36  1:13.91  2:29.27  17.12
 14  34  206355 DUERR Lena  1991  GER   1:15.71  1:13.57  2:29.28  17.18
 15  14  55759 KIRCHGASSER Michaela  1985  AUT   1:14.13  1:15.28  2:29.41  17.95
 16  12  505483 PAERSON Anja  1981  SWE   1:14.09  1:15.41  2:29.50  18.48
 17  20  296379 GIANESINI Giulia  1984  ITA   1:14.95  1:14.59  2:29.54  18.72
 18  19  537544 VONN Lindsey  1984  USA   1:15.56  1:14.11  2:29.67  19.49
 19  25  55818 KOEHLE Stefanie  1986  AUT   1:16.05  1:13.97  2:30.02  21.57
 19  22  536481 SCHLEPER Sarah  1979  USA   1:15.92  1:14.10  2:30.02  21.57
 21  8  505760 PIETILAE-HOLMNER Maria  1986  SWE   1:14.86  1:15.44  2:30.30  23.24
 22  40  505632 LINDELL-VIKARBY Jessica  1984  SWE   1:15.53  1:15.03  2:30.56  24.78
 23  17  515766 SUTER Fabienne  1985  SUI   1:14.70  1:15.97  2:30.67  25.44
 24  45  506399 HECTOR Sara  1992  SWE   1:15.97  1:14.89  2:30.86  26.57
 25  21  516138 GUT Lara  1991  SUI   1:15.24  1:15.65  2:30.89  26.74
 26  23  295435 GIUS Nicole  1980  Tags

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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