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Sofia Goggia dice quattro! Col secondo posto la coppa di discesa è già sua. La gara alla Lie

Sofia Goggia dice quattro! Col secondo posto la coppa di discesa è già sua. La gara alla Lie
Era una formalità, ma quando è tutto ufficiale il sapore è completamente diverso: Sofia Goggia conquista la sua quarta coppa di discesa grazie al secondo posto ottenuto nella discesa di Kvitfjell. Davanti a lei c’è l’atleta di casa Kajsa Vickhoff Lie che dopo due secondi posti riesce a realizzare il sogno di vincere la sua prima gara di coppa del Mondo. Che è anche la prima in questa specialità per la Norvegia nella Coppa femminile.

Di formalità ce n’era un’altra: la Coppa generale di Mikaela Shiffrin. Le bastava un sesto posto, ha chiuso al quinto, ed ecco la sua quinta Sfera di Cristallo!

Meritatissima perché ha sciato davvero bene su tutto il percorso. Non si può sapere se il vento abbia fatto la sua parte, dunque non è neanche il caso di tirarlo in ballo. Sappiamo bene che il meteo è parte integrante dello sci. Sofia ha fatto la sua gara, sempre in spinta come sempre e il secondo posto è una grande liberazione che scaccia la delusione per l’uscita di ieri. Sul terzo gradino del podio ritorna a sorridere Corinne Suter a +0,41 dalla Lie, due decimi più veloce di Ilka Stuhec che anticipa Siebenhofer e Shiffrin (quinte a pari merito), Ortlieb e Nufer.

Federica Brignone si prende gli applausi di Sofia perché il settimo posto a 85/100 è una prestazione da vera discesista perché questa pista non era per nulla facile, con lunghi tratti di pura scorrevolezza, dossi da assorbire con una certa morbidezza per non perdere mai velocità. Non ha sbagliato nulla e può sorridere perché questa prestazione è l’ennesima dimostrazione di quanti bene stia sciando l’Azzurra.

Laura Pirovano è 14esima ma fino a metà pista il parziale ha acceso la luce verde. Poi quella velocità estrema l’ha un po’ presa alla sprovvista e non è più riuscita a tenere la linea, prendendo la porta sul piane centrale dopo aver percorso tanti metri in più. A quel punto ha continuato a sciare benissimo ma la velocità ormai era andata.

+1″127 il ritardo della trentina, 15esimia piazza, 13 centesimi più lenta di Elena Curtoni, 13esima senza commettere alcun errore. Il vento? Può essere così come ci può stare che si sia aggrappata un po’ troppo agli spigoli nelle curve dive il terreno è sembrato piuttosto sconnesso.

Tira un sospiro di sollievo Nicol Delago che grazie al 24esimo posto odierno prendi i punti necessari per piazzarsi al 26esim0 nella classifica di specialità, qualificandosi alle finali di Soldeu. Le dà una mano Tamara Tippler che le era davanti nella classifica ma oggi non è misteriosamente partita.

Nella classifica di specialità, Ilka Stuhec rimane seconda con 451 punti mentre Elena Curtoni è terza con 308 inseguita da Corinne Suter con 289.

In aggiornamento

LA CLASSIFICA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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