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Staffetta Anterselva, Lisa e Doro fantastiche poi il crollo

Nella staffetta dei Mondiali di Biathlon ad Anterselva, Lisa e Doro sono fantastiche poi però arriva il crollo con Sanfilippo e Carrara. Nessuna condanna, solo quanto è accaduto. Abbiamo due fenomeni e due normali. Per vincere una medaglia iridata non basta. Certo è che partire con lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, dare il terzo cambio con oltre un minuto di vantaggio, l’acquolina in bocca ti viene eccome. Nel tiro a terra Sabfilippo se l’era cavata niente male, ma poi in quello in piedi, con una ventina di seconda davanti a tutti, è arrivata la mazzata. Quattro tiri completamente sballati la costringono a due giri di  penalità. È anche vero che sbagliano in tante. Tranne Polonia e la Germania di Preuss che passa dalla 19esima posizione alla seconda. Di fatto all’ultimo cambio tutto p ancora in gioco con nove squadre in 30 secondi. Ci siamo anche noi con Carrara che partner dal sesto posto ma si arena già al primo poligono. Concludiamo al posto che ci compete.

L’oro va al collo della Norvegia perché quando in ultima c’è Marti Roeiseland è tutto più facile. All’ultino poligono è favolosa. Sette ori in due Mondiali. Che dire di più? L’argento è della germania con la Hermann che nel tratto ultimo di fondo si mancia l’ucraina  Pdhrushina.

L’Italia conclude al decimo posto

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).