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SuperG S. Moritz: meraviglia Vonn

Su un tracciato molto difficile, con parecchi angoli bui e traiettorie da inventare Lindsey Vonn (64esima vittoria) è andata a nozze ed ha fatto notare quanto sia superiore la sua tecnica rispetto al resto del mondo. Le ha tenuto testa soltanto Anna Fenninger, autrice della sua migliore gara dell’anno che le ha regalato la quinta seconda posizione di stagione. Solo 24 i centesimi tra le due, accumulati, da parte dell’austriaca, nella prima parte, dove ha accusato un ritardo di quasi mezzo secondo. In quel tratto iniziale Lindsey si è inventata una traiettoria folle, dettata unicamente dal coraggio, il che vuol dire sicurezza. Il manuale del Grande Sci! Capolavoro che Anna ha invece realizzato alla penultima porta, dove sono uscite tantissime ragazze. Maze, Weirather, Goergl, Ross, Ruiz Castillo ed anche le nostre Nadia Fanchini e Stuffer. Entravano in linea ma la disabitudine di incontrare anguli acuti in vista del traguardo, incentivava a mollare gli spigoli per tirare dritto. Eppure non er aun passaggio così difficile da capire in ricognizione. E poi Radio Corsa, ha sicuramente annunciato le difficiltà nel rimanere dentro, eppure, molte ci sono cascate! Molto strano l’out di Lara Gut, trionfatrice ieri nella discesa: in un tratto apparentemente semplice, ha accentuato la pressione fin quando la meve ha ceduto ed è scivolata via per la tangente, fino a fermarsi contro le reti di protezioni che l’hanno imbrigliata non poco. Alle spalle di Vonn e Fenninger c’è l’abisso: terzo posto per l’austriaca Nicole Hosp a +1"10, mentre la svedese, tra le favorite, Kajsa Kling ha preceduto al quarto posto Cornelia Hutter. Migliore delle Azzurre Francesca Marsaglia, decima a 2 secondi netti da Lindsey ma a 9 decimi dal podio. Significa migliore performance dell’anno in superG e convocazione di diritto per Vai (Regola Fisi: almeno un risultato nelle dieci in Coppa del Mondo) Coraggiose le sue linee nella parte tecnica, ma troppo lenta nei tratti di pura velocità. Da applausire il dodicesimo posto di Elena Curtoni (+2"11). Si va a Vail con una Tina Maze, meno tranquilla dopo questo week end affrontato con i bacilli dell’influenza in corpo, in testa alla classifica generale con 184 punti di vantaggio su Anna Fenninger e 339 su Lindsey Vonn che però ora comanda la classifica di specialità del superG con 8 punti su Anna e 90 su Lara Gut. 

AGGIORNATA DOPO LE PRIME 50 ATLETE

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 17 VONN Lindsey

 

USA

1:23.55  
2 21 FENNINGER Anna

 

AUT

1:23.79 +0.24
3 18 HOSP Nicole

 

AUT

1:24.65 +1.10
4 8 KLING Kajsa

 

SWE

1:25.03 +1.48
5 9 HUETTER Cornelia

 

AUT

1:25.10 +1.55
6 15 SCHMIDHOFER Nicole

 

AUT

1:25.35 +1.80
7 24 MOWINCKEL Ragnhild

 

NOR

1:25.40 +1.85
8 11 STERZ Regina

 

AUT

1:25.54 +1.99
8 10 REBENSBURG Viktoria

 

GER

1:2.54 Tags

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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