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SuperK Donne: Il pianto di Riesch e di Julia

E’ finita come era giusto fosse, con la tedesca Maria Hoefl-Riesch, indubbiamente l’atelta più forte nella polivalenza, con la medaglia d’oro al collo. Ha avuto la meglio sul’austriaca Nicole Hosp (argento in slalom a Torino 2006), mentre Julia Mancuso è risucita a difendersi tra i rapid gates e, facendo tesoro della strepitosa discesa di questa mattina, ha conquistato il bronzo (argento a Vancouver). Mentre Tina Maze è rimasta a bocca asciutta con un quarto posto che un po’ fa male. Anche perchè in slalom ha dato poco o nulla rispetto al suo valore. Per Maria si tratta del terzo oro olimpico (era campionessa in carica di specialità) ed ha dimostrato ancora una volta quanto sia la migliore soprattutto quando si accende la luce sugli appuntamenti più importanti. Amaro in bocca anche per le speclaliste dello slalom, come l’austriaca Kirchgasser che non è riuscita a fare la manche della vita (secondo tempo di manche), vinta dalla slovacca Sarka Strachova.
Tante le uscite eccellenti, come quella di Elisabeth Goergl, Marie-Michele Gagnon ma soprattutto di Lara Gut, seconda in discesa, troppo seduta fin dalla prima porta

L’unica azzurra al traguardo di discesa e slalom è stata Federica Brignone, che tra i pali stretti ha recuperato parecchie posizioni, concludendo all’11esimo posto con il nono miglior tempo di manche. Peccato per Francesca Marsaglia, nona dopo la discesa, ma incappata in un errore nemmeno così irrimediabile in slalom: ha ceduto un po’ troppo il peso sullo sci interno prima del piano ed è andata dritta per la tangente, dopo aver fatto le prime venti porte molto bene. Hanno invece rinunciato a partecipare allo slalom Daniela Merighetti e Elena Fanchini. 

Una superK dal risultato giusto, con Maria Hoefl-Riesch in lacrime come mai l’abbiamo vista. E una Julia Mancuso pazza di gioia. Per un’atleta che non ha combinato nulla in tutta la stagione e conquistare una medaglia olimpica, in effetti ogni urlo è più che giustificato!

Rank

Start Number

Bib

Country

Name

Run 1

                  Time Rank

Run 2

                  Time Rank

Total Time

Difference

 

1

23

20

GER

Maria HOEFL-RIESCH

1:43.72

(+1.04)

5

50.90

(+0.80)

3

2:34.62

 

 

2

20

16

AUT

Nicole HOSP

1:43.95

(+1.27)

8

51.07

(+0.97)

4

2:35.02

+0.40

 

3

27

22

USA

Julia MANCUSO

1:42.68

1

52.47

(+2.37)

13

2:35.15

+0.53

 

4

25

17

SLO

Tina MAZE

1:43.54

(+0.86)

3

51.71

(+1.61)

7

2:35.25

+0.63

 

5

18

8

SUI

Dominique GISIN

1:44.01

(+1.33)

10

52.11

(+2.01)

11

2:36.12

+1.50

 

6

16

9

NOR

Ragnhild MOWINCKEL

1:44.28

(+1.60)

12

51.87

(+1.77)

8

2:36.15

+1.53

 

7

8

18

AUT

Michaela KIRCHGASSER

1:45.72

(+3.04)

23

50.69

(+0.59)

2

2:36.41

+1.79

 

8

24

11

AUT

Anna FENNINGER

1:43.67

(+0.99)

4

52.77

(+2.67)

14

2:36.44

+1.82

 

9

6

23

CZE

Sarka STRACHOVA

1:46.51

(+3.83)

25

50.10

1

2:36.61

+1.99

 

10

14

13

SLO

Marusa FERK

1:44.87

(+2.19)

17

52.02

(+1.92)

10

2:36.89

+2.27

 

11

9

25

ITA

Federica BRIGNONE

1:45.68

(+3.00)

22

51.94

(+1.84)

9

2:37.62

+3.00

 

12

7

12

SUI

Denise FEIERABEND

1:46.03

(+3.35)

24

51.68

(+1.58)

6

2:37.71

+3.09

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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