Gare

Svindal, due di coppe!

Niente discesa e sperG finali a Lenzerheide, ma tanto non sarebbe cambiato molto. La coppa del superG era già vinta automaticamente grazie alla conquista di 4 gare e a un secondo posto per un totale di 5 gare disputate. In discesa è vero, teoricamente avrebbero potuto farcela anche Kroell, Paris e Innerhofer, ma pensare a una debacle del campione norvegese nella gara decisiva risulta davvero difficile. Onori ad Aksel Lund Svindal, vincitore a Lake Louise e campione del Mondo a Schladming. La sua regolarità lo ha premiato: secondo a Kvitfjell e a Beaver Creek, terzo a Bormio, poi 5° a Garmisch e in Gardena e  9° a Kitzbühel. Solo a Wengen non ha preso punti, uscendo sul salto dell’Hundschopf. Sul podio c’è anche il nostro Dominik paris, leggendario sulla Streif di Kitzbühel la seconda sua vittoria in stagione dopo quella conseguita a Bormio a pari merito con Reichelt. Chi ne ha vinte di più, tre per la precisione, è rimasto a mani vuote: stiamo parlando di Innerhofer che sulla pista di Lenzerheide avrebbe potuto dire la sua più degli altri. La piazza d’onore è andata a Klaus Kroell, attualmente all’ospedale di Coira dove è stato operato alla spalla in seguito al brutto volo di ieri in superG: omero fratturato, maledizione!!!.

L’Italia festeggaia anche il secondo posto nella classifica del superG di Matteo Maraglia, letteralmente esploso quest’anno. Primo a Beaver Creek, secondo in Gardena, poi sesto a Kvitfjel e nono a Lake Louise. Per soli 4 punti l’austriaco Matthias Mayer ha preceduto al terzo posto il nostro Innerhofer, dunque quarto nelle due discipline veloci. Ma non fa niente, perché il campione altoatesino ci ha regalato la vittoria della discesa di Wengen, un capolavoro assoluto. 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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