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The Night Race: Maurberger è tutto vero!

The Night Race, regala un sogno a Simom Maurberger che deve stare tranquillo perché è tutto vero! Non ha vinto, non è sul podio ma concludere al quinto posto lo slalom degli slalom è una cosa pazzesca! E il fatto diventa magnifico se scorriamo la classifica e vediamo che Alex Vinatzer è sesto. La vittoria appartiene all’ Henrik Kristoffersen delle grandissime occasioni. Una manche che vale da sola il costo del biglietto.

Alle sue spalle un altrettanto bravissimo Alexis Pinturault bravo a mettersi davanti allo slalomista del momento, Daniel Yule che comunque è sempre sul podio: terzo

Il francese Clement Noel stava per fare l’impossibile. Partire col trentesimo tempo nella prima e andare a vincere! Non c’è riuscito ma per pochissimo. Quarto posto. Ha vinto invece

L’impresa di Noel era fattibile. Tutto però ha un senso quando il terreno di una gara non è propriamente degno di essere sciato in Coppa del Mondo. Ma questa è la Night Race, lo slalom degli slalom. Intoccabile! Però gli slalom così a noi piacciono davvero poco. Al di là di questo tanto di cappello a questo fenomeno assoluto.

Simon Maurberger così in slalom non lo avevamo mai visto. Una manche grandiosa, per intensità, precisione e aggressività al punto giusto. Cioè non frenetica e folle. Se questo è il Maurberger che troveremo anche dopo, siamo messi benissimo! Prendere 1″03 da quel Noel con quella netta differenza di pista equivale a batterlo a parità di condizioni. Entrare nella top ten della The Night race è qualcosa da poter raccontare ai nipotini! E noi vi regaliamo questo suo attimo fotografico colto ad arte da Pentaphoto.

 

Poi c’è stato il giallo Vinatzer. Una ragazza in costume e uno strano pupazzo gigante sulle spalle ha attraversato il traguardo poco prima che arrivasse Alex. Quel mezzo secondo di vantaggio che si pensava avesse su Noel in realtà era un +13, dietro anche a Maurberger. Bellissima manche comunque.

Peccato per Stefano Gross perché quella scivolata proprio non ci voleva. Aveva bisogno di un risultato per non allontanarsi troppo dai migliori. Stava sciando proprio bene. Anche Tommy Sala se l’è cavato non male e vederlo in classifica è una gran bella cosa: 24esimo

Da Clement Noel si attendeva una super manche e lui ne ha tirata giù una stellare. Tutto più facile partire con l’uno con la pista completamente liscia anche se a dir la verità nella prima è stato uno dei pochi ad approfittare di un terreno decente. Quell’erroraccio alla terza porta se lo ricorderà a lungo, se non altro perché il suo allenatore Del Dio aveva disegnato il percorso per lui.

Comunque sia nella seconda si è riscattato e quasi per assurdo, le vicissitudini della prima manche lo hanno probabilmente favorito. Questo, naturalmente, in virtù del terreno che ha creato differenze enormi tra i primi e gli ultimi scesi. Poi ha indovinato proprio tutto delle trappole posizionate ad arte da Theolier. Tante figure spazza ritmo. Che lui non ha proprio mai perduto un istante, a parte una piccola insaccata su un mini tratto di piano.

Detto questo, pensare potesse vincere…

Si è visto quasi tutta la manche sulla poltroncina rossa.

Nella prima manche,

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).