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Ti aspetti Saracco ma spunta Sandulli per 1/100 dietro alla O Brian

Ti aspetti il colpaccio di Carlotta Saracco, invece arriva quella di Elena Sandulli fermata dall’urlo della vittoria per un solo centesimo a favore dell’americana Nina O’Brien. Che si è aggiudicata il secondo gigante femminile FIS di Solda (Bz), valevole per il “Trofeo Livata”, organizzato dallo Sci Club Livata.

La statunitense, in testa sin da metà gara, ha resistito al prepotente ritorno di Elena (Nella foto portata in trionfo da Allegrini) che a metà gara si era piazzata al quarto posto. La ventenne romana delle Fiamme Gialle è stata capace di rimontare dal quarto posto fino al posto d’onore, con una prova strepitosa. Miglior tempo di manche, più veloce della O Brien di 55 centesimi.

Ma ne servivano 56 per conquistare la vittoria. Che sembrava più alla portata di Carlotta Saracco che perdeva 23/100 dalla statunitense dopo la prima manche. Il sesto miglior tempo ottenuto nella manche conclusiva le ha consentita anche oggi di salire sul terzo gradino del podio, dopo la piazza d’onore di ieri.

Seguono  al quarto posto, la tedesca Paulina Schlosser, la francese Clarisse Breche (vincitrice lunedì), la tedesca Lucy Magreiter, la rappresentante del Liechtenstein Charlotte Lingg. L’ottvao posto parla ancora italiano con l’altoatesina Elisa Platino, mentre fa stupore anche nella giornata odierna il nono della croata Zrinka Ljutic.  Pettorale 108, qualifica col 19esimo tempo e oggi, come ieri, secondo tempo di manche. Forse è troppo tempo parlare di una seconda Kostelic. Ma gli addetti lavori hanno pochi dubbi!

Ordine d’arrivo GS femminile FIS Solda (Ita):
1. Nina O’Brien (Usa) 1’55″19
2. Elena Sandulli (Ita) +0″01
3. Carlotta Saracco (Ita) +0″42
4. Paulina Schlosser (Ger) +0″48
5. Clarisse Breche (Fra) +1″18
6. Lucy Margreiter (Ger) +1″66
7. Charlotte Lingg (Lie) +1″86
8. Elisa Platino (Ita) +2″14
9. Zrinka Ljutic (Cro) +2″59
10. Sophie Mathiou (Ita) +2″60

12. Laura Rota (Ita) +2″94
14. Annette Belfrond (Ita) +4″23
15. Lisa Schranzhofer (Ita) +4″60
16. Federica Lani (Ita) +5″06
18. Michelle Valentini (Ita) +5″13
19. Martina Marangoni (Ita) +5″21
20. Gaia Palamara (Ita) +5″30 Ti aspetti Saracco spunta

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).