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Tina Maze stop di un anno

Era già nell’aria ed ecco arrivare il comunicato di Tina Maze che ha deciso di prendersi una pausa di un anno. Come scrive la campionessa slovena: "Dopo 16 lunghe stagioni cariche di successo, dedicamdomi a ttte le specialità, sento che il mio corpo e la mia mente hanno bisogno di un po’ di riposo. Mi fermo una stagione prima di prendere ulteriori decisioni". Lo stop servirà a Tina di dedicarsi a studio e lavoro: "Cercherà di finire l’Università e prendere la laurea e mi dedicherò un po’ al marketing con attività di comunicazione dei miei sponsor: Stöckli, Milka, Fila, Alpina Watches, I Feel Slovenia, Zlatarna Celje".
Tina Maze ha finora vinto 26 gare di Coppa del mondo: 4 discese, 1 superg, 14 giganti, 4 slalom e 3 combinate alpine. Ai Campionati del Mondo ha portato a casa 4 ori e 5 argenti e alle Olimpiadi due ori e due argenti, oltre alla sfera di cristallo conquistata nel 2013, sotto la guida ecnica di Livio Magoni. Quest’ultima stagione è stata invece allenata da Valerio Ghirardi ed ha concluso la Coppa al secondo posto, dopo un emozionante testa a testa con l’austriaca Anna Fenninger. proprio al termine della stagione Tina ha mostrato segni di stanchezza psicofisica e probabilmente ha lasciato il passo ad Anna sulle nevi di casa di Maribor, dove ha "bucato" in maniera un po’ inaspettata sia lo slalom che il gigante.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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