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Val d’Isere a rischio: stasera la decisione

 

Arrivano le prime indiscrezioni sulla tappa di Coppa del mondo in Val d’Isère, almeno al maschile. Questa sera alle 20 (ora italiana) si terrà una riunione che servirà a stabilire il programma definitivo delle prossime gare, ma già emerge l’impossibilità di disputare regolarmente il gigante maschile previsto per il 10 dicembre. Sarà recuperato negli Usa martedì 6 dicembre. Questa sera si deciderà se fare o meno lo slalom in terra francese e sarà deciso anche il programma femminile che, a questo punto, appare a serio rischio. Nel caso si decida di non gareggiare per niente in Francia, lo slalom maschile sarà recuperato giovedì 8 dicembre, sempre negli Usa. Un’ipotesi di programma, considerando che anche le gare femminili in Val d’Isère verosimilmente salteranno, è il seguente: martedì 6 gigante maschile a Beaver, mercoledì 7 superG femminile a Lake Louise, giovedì 8 eventuale slalom maschile sempre a Beaver e venerdì 9 un altro superG femminile a Lake Louise (è impossibile fare una supercombinata nella stazione canadese). Intanto, Guenther Hujara ha accolto le lamentele di Bode Miller e colleghi ed ha deciso di far entrare sulla pista di Beaver Creek i gatti delle nevi per spianare i due salti ritenuti troppo pericolosi. Il lavoro è stato fatto e oggi la prova della discesa dovrebbe partire regolarmente. 

 

 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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