Verena Gasslitter, classe ’96, era atterrata male sull’ultimo salto nel superG di domenica scorsa a Lake Louise e non si sa come, stforse in preda a un accumulo di adrenalina agonistica, aveva recuperato il traguardo con le proprie gambe. Ma ha subito avvertito un fortissimo dolore al ginocchio. Così è stata messa con celerià su un aereo, rigorosamente in economy e giunta in Italia, martedì si è sottoposta a risonanza magnetica che ha rilevato la rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio sinistro.
L’operazione è andata molto bene ed ora per la ventunenne altoatesina di Castelrotto, che difende i colori dell’arma dei Carabinieri, non rimane che attendere il recupero previsto che sarà piuttosto lungo.
Verena è cresciuta agonisticamente nello sci club Amateur Sportclub Kastelruth dagli 8 ai 15 anni per poi passare al Centro Agonistico Altipiano dello Sciliar. Il salto di qualità nel 2014 quando entra nella squadra B e partecipa alla Coppa Europa. Dopo una stagione ottiene un risultato positivo via l’altro fin quando il 4 febbraio 2016 vince il superG di Davos. Tre giorni dopo si ritrova al cancelletto di partenza del superG di Coppa del Mondo a Garmisch ma non finirà la prova. Il 29 febbraio partecipa ai Mondiali Juniores a Soci-Roza Chutor e conquista il bronzo in superG. Conclude la Coppa Europa al quinto posto nella specialità a lei preferita così si conquista un posto fisso in Coppa del Mondo.
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