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Vittozzi accorcia ancora su Wierer

Non bastano quattro netti al poligono a Lisa Vittozzi, mai accaduto in un’individuale, per vincere perché sulla strada del gradino più alto del podio ha trovato una Tiril Eckhoff straordinaria nel fondo e una Marketa Davidova (quarto podio stagionale), altrettanto strepitosa. La norvegese,nella sprint 12,5 km, con una penalità ridotta a 30 secondi  a  causa del gelo polare, precisissima al tiro, nell’ultimo giro ha trovato il sangue facendo la differenza come spesso le capita. Anche l’atleta della Repubblica Ceka ha fatto il netto al poligono e nel fondo è decisamente più forte della friulana che ha anticipato di 11 secondi. Ma tanto di cappello all’Azzurra che a 24 anni sta vivendo un periodo straordinario di una carriera che è appena iniziata. Un terzo posto (14esimo in Coppa per l’Italia e 14esimo pure il numero di podi da noi conquistati a Canmore nella storia) che vale moltissimo in virtù della classifica generale perché Dorothea Wierer, partita come un fulmine, ha iniziato a calare nella seconda metà di gara con due errori a terra al terzo poligono e uno all’ultimo. Ma Dorothea, che probabilmente scarterà questo risultato  (24 risultati buoni su 26), faceva gara su Fialkova 13esima e Kuzmina ottava e fortunatamente non sono state così precise e veloci al tiro. Così come  la fuoriclasse tedesca Dalhmeier che ha commesso due errori al secondo (in piedi)  e terzo (a terra).
Alla fine Dorothea ha concluso al ventiduesimo posto e ora ha solo 5 punti su Lisa nella generale a 10 gare dalla conclusione (valgono anche quelle del Mondiale)
E’ invece ion grande crisi Alexia Runggaldier: con soli tre errori al tiro è arrivata alle spalle di Gontier che ha fallito 6 tiri!
Domani è prevista la staffetta ma ttuto dipenderà dalle temperature. La previsione è di 23 gradi sotto lo zero di massima!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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