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Worley inarrestabile: vince anche a Semmering

 E sono tre, dopo Aspen e Saint Moritz arriva Semmering! Proprio come l’americano ted Ligety, anche la francese tessa Vorley nel gigante di oggi ha dimostrato di essere imbattibile tra le porte larghe. Non c’è niente da fare, ha proprio una marcia in più. Ci ha provato Maria Riesch, ma nonostante una splendida seconda manche si è dovuta arrendere finendo a + 62 centesimi dalla francese. Al terzo posto si è classificata la tedesca Kathrin Hoelzl. Per due terzi della seconda manche si pensava a un miracolo di Viktoria Rebensburg che con una discesa pazzesca aveva rimediato a una prima manche da dimenticare che aveva concluso al 28esimo posto. E’ finita nona, ma per colpa di un erroraccio che l’aveva praticamente fatta fermare a metà gara. Misterioso buio invece nella camera azzurra, che non può gioire per uno striminzito dodicesimo posto di Manuela Moelgg, decima a metà gara. C’è solo da sorridere appena per aver rivisto in pista Denise Karbon che ha benedetto il suo rientro con la ventesima posizione. 25esima, invece, Irene Curtoni e 30esima Giulia Gianesini; tutte fuori le altre, federica Brignone, compresa, uscita nel corso della manche d’apertura. 
Continua l’altalena Vonn-Riesch: l’americana, ha saputo solo difendersi dall’attacco di Maria, concludendo la sua gara al settimo posto ed ora a condurre in classifica generale c’è la Riesch con 658 punti, 41 in più di Lindsey. A seguire, l’austriaca Elisabeth Goergl, oggi quarta, con 416 punti, Tanja Poutiainen con 380 punti e la slovena Tina Maze, autrice oggi di un’impresa mancata. Era seconda nel gigante di Semmering a 18 centesimi da Tessa Worley, ma poi ha sciupato tutto nella manche che più conta, realizzando il 28esimo tempo. Domani si replica sulla pista austriaca per lo slalom speciale.

CLASSIFICA FINALE GIGANTE DONNE-SEMMERING


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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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