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WWMG: Azzurri “Master A” piglia(quasi)tutto nel gigante di Pontedilegno

Si è disputato questa mattina lo slalom gigante del Gruppo A dei World Winter Master game, le Olimpiadi degli over 30, sulla pista “tostissima” Casola Nera di Pontedilegno. A presidiare la gara il referente master Fisi paolo Lorati che avrebbe voluto essere della partita (Gruppo B), ma non si è ancora completamente rimesso da un recente infortunio e che solo all’ultimo deciderà se sarà in grado di essere presente nel supeG. Secondo le aspettative gli Azzurri non hanno tradito le attese e l’Italia ha incassato già alla prima competizione un buon numero di medaglie.

Come l’oro conquistato tra gli A6 da Paolo Federico Formenti che ha rifilato poco meno di un secondo al norvegese Kjetil Fladmark Larzen, mentre il bronzo è ancora verde-bianco-rosso, grazie alla performance di Marco Plona dello Sporting Club Aprica che ha preceduto di 8/100 Luca Zini (S.C. Gallio), mentre il quinto posto è di Damiano Riva dell’Agonistica Ponte Dellolio.

Doppio applauso a Formenti perché ha realizzato iul miglior tempo assoluto del gruppo A

Doppietta austriaca tra gli A5 con il successo di Norbert Hoelzl, 15/100 più veloce di Alfred Gruener. Ci ha pensato Rossano Zanetti ad agguantare il bronzo, staccando di 63/100 Luca Novi, mentre Cesare Pasini è quinto.

Non c’è stata storia tra gli A4 con una tripletta da sogno. Non è sfuggito l’0ro al forte Gian Maruro Piantoni, davvero scatenato sul muro della Casola Nera.

L’atleta bergamasco ha staccato di 1″77 Oskar Pramsohler, mentre il bronzo è andato all’altoatesino Guenther Stockner. Andrea Acquaroni e Kaser Egon completano la top 5.

In quel del Tonale c’è festa grande per la vittoria di Omar Longhi tra gli A3 che staccato di poco meno di un secondo all’austriaco Stefan Mangard. Giorgio D’ambrosio si gode il terzo posto perché sono soli 18 i centesimi di vantaggio su Maurizio Nolli, giunto quarto, davanti all’elvetico Stefan Briker.

Accompagnato da un buon numero di fan, Davide Grechi è stato il più veloce negli A2. Col tempo di 57″08 ha preceduto Dino Bocciarelli che ha chiouso col tempo di 58″27, mentre Massimiliano nFerigo non è riuscito a far meglio del lituano Toms Ielejs, bravo a mettersi al collo il bronzo.

Infine, tra i più giovani del gruppo A1 ha prevalso l’altoatesino Julian Kritzinger (58″10), secondo Assoluto, su Daniel Bachmann, staccato di 91/100. Il bronzo al polacco Robert Kubala che ha preceduto il nostro Nicolò Vespaziani, a sua volta davanti a Simone Russo

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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