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WWMG: che brave le “nostre” ragazze dello slalom: 4 ori, 2 argenti e 1 bronzo

Se all’Aprica è stato impossibile dare il via al superG del Gruppo B per le pessime condizioni del tempo, tutto si è svolto regolarmente a Pontedilegno per lo slalom femminile, quindi Gruppo C, ultima gara dello sci alpino in programma per questa edizione dei World Winter Master Games.

L’Italia esce ancora una volta a testa alta con la conquista di 4 ori, 2 argenti e un bronzo. Vediamoli allora, nel dettaglio iniziando dalla categorie delle più scatenate: le C 10, età compresa tra gli 80 e gli 84 anni. Due le partecipanti, entrambe americane: la sfida interna è stata vinta da Nancy Auseklis su Lilla Andrews.

Più lotta tra le C 9 dove ha avuto ancora una volta buon gioco Marcella Castellano, che dopo il gigante e il superG ha primeggiato anche tra i rapid gates. È di +3″88 il distacco inflitto a Jaroslava Davidova della Repubblica Ceca, mentre l’australiana Prue Plovanic si è meritata il bronzo.

Niente Italia nella categoria C 8 che è stato appannaggio della giapponese Mayumi Sakai di gran lunga superiore dal punto di vista tecnico dell’aussie Marg Franke-Williams, già 2a in superG e 3a in gigante. Il terzo posto è dell’americana Mary Romick

La norvegese Christine Neumann, oro in superG, argento in gigante, è stata la migliore anche nello slalom per la categoria C 7. 2″37 il vantaggio sulla canadese Irene Collins, 4″53 il gap sulla finlansdese Auli Heinonen. Ai piedi del podio la migliore delle nostre, Helga Runngaldier.

Molta più gloria con le C 6 perché il podio è tutto Azzurro. Silvia Maria Vagnone, 1a in superg e 2a in gigante ha avuto la meglio su Giuliana Ballabio che grazie alla piazza d’onore odierna torna a casa con le medaglie dei tre colori disponibili (oro in gigante, bronzo in superG). Doranna Melegari ha completato il quadretto di Casa Italia, precedendo al terzo posto l’iberica Gabriela Puncernau.

Con il tempo di 1’33″29 la finlandese Charlotta Lemstrom ha staccato nettamente le avversarie nella categoria C 5. C’è l’argento della spagnola Alberta Fornesa Artamenti e il bronzo dell’austriaca Gundi Duerschmid.

È sempre la Finlandia a esultare piò di tutte anche nel Gruppo 4: l’oro del gigante Hanna Savolainen ha preceduto sul gradino piò alto del podio la nostra Denise Rita Rigo, vincitrice della sua terza medaglia d’argento! Alle sue spalle la spagnola Judith Lluent, mentre Raffaella Ghirarduzzi è soddisfatta del suo quinto posto.

Se qualcuno si domanda se nel Gruppo C 3 cd’è stata qualche sorpresa, la risposta è no! L’elvetica Manuela Chiesa le ha vinte tutte, anche lo slalom staccando di oltre 5 secondi l’ungherese Reka Tuss di poco più veloce della spagnola Rocio Carbajal.

Per il Gruppo C2 Elena Zatti suona e canta “We are the champions!” Suo il best time di categoria (40-44) ottenuta agevolmente sulle spagnole Cristina Caba e Sandra Monje Altes.

Elena Zatti, terzo tempo assoluto e migliore delle italiane

La C1 è un successo Azzurro: Francesca Da Re ha relegato in piazza d’onore la britannica Emo Nax Beatrix.

La classifica dei gruppi C dello slalom

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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