Nel park di Jongseon le cose si mettono non bene, ma benissimo per Flora Tabanelli che nella fase di qualificazione ottiene il miglior punteggio nella gara di Big Air. Il passaggio alla finale se l’è messo in tasca col primo salto premiato dalla giuria col punteggio di 89.50, grazie alla perfetta esecuzione di un double Cork 1080 Safety Grab! L’azzurra si è così posta davanti all’australiana Daisly Thomas (7a in Coppa a Copper) che ha ottenuto 84,25 nel secondo salto. Poi la cinese Siyu Xiao (10a a Pechino ’23) con 77,00 che era seconda dietro all’Azzurra dopo la prima sessione. Tra le protagoniste dell’atto conclusivo che è programmato per domani, c’è da tenere d’occhio la tedesca Muriel Mohr (74.75), anche se è piò forte nello slopestyle come dimostra il bronzo vinto pochi giorni fa. Poi c’è l’altra cinese Linshan Han (73.50) alle spalle della nostra Flora nello slopestyle.
Le sempre pericolose americane Kathryn Gray più abile nell’half pipe ed Eleanor Andrews, 16enne e una delle poche e non avere ancora presenze in Coppa del mondo, hanno passato il turno col sesto e settimo punteggio.
A domani per la finale. Flora un oro in tasca ce l’ha già, dunque potrà godersela fino in fondo senza troppi patemi.
Yog ’24 Gangwon: Flora Tabanelli in finale nel Big Air col miglior punteggio!
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Marco Di Marco
Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).
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