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YOG ’24: Slittino Azzurro irresistibile, è d’oro anche nel Team Relay

23/01/2024
Marco Di Marco
1 Minuti

Un dominio assoluto. Gli YOG coreani di Gangwon 2024 incoronano lo slittino azzurro che, nella notte italiana, ha conquistato l’ennesima medaglia, questa volta l’oro nel Team Relay, a conferma della superiorità mostrata con i pari età di tutto il mondo presenti ai Giochi Olimpici Giovanili.

All’Alpensia Sliding Centre di PyeongChang Alexandra Oberstolz e Leon Haselrieder nel singolo femminile e maschile e Philipp Brunner e Manuel Weissensteiner nel doppio maschile conquistano il titolo olimpico giovanile nella staffetta mista mettendosi alle spalle Lettonia e Austria.

I ragazzi ‘terribili’, coordinati da Klaus Klofer, salutano la Corea del Sud con un bottino record di quattro ori, un argento e un bronzo. Ma è record anche per l’Italia Team: Gangwon 2024 rappresenta, infatti, la migliore edizione di sempre per numero di titoli olimpici giovanili conquistati dall’Italia (già cinque al quarto giorno di gare) nella storia degli YOG invernali.

Gli azzurrini vinsero 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi a Innsbruck 2012, 2 ori 2 argenti e 7 bronzi a Lillehammer 2016 e 2 ori 3 argenti e 3 bronzi a Losanna 2020.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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