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Zauchensee è Tricolore: Sofia Goggia si riprende la discesa e Nicol Delago ritorna sul podio

Che magnifica giornata ad Altenmarkt/Zauchensee: Sofia Goggia conquista la discesa raggiungendo Federica Brignone a quota 24 vittorie in Coppa del Mondo e Nicol Delago si prende il terzo posto in comproprietà con l’austriaca Mirjam Puchner, mentre Stephanie Venier è seconda a un decimo da Sofia

All’appello manca soltanto Federica Brignone che perde il feeling con la Kälberloch e non riesce a lasciare un segno pesante, finendo fuori dalle top 10, al 14esimo posto anticipata da Laura Pirovano , 13esima, il cui rendimento si mantiene d’alto livello.

La gara di Sofia non è stata perfetta come altre volte specie nel passaggio Wasserschloss dove, probabilmente a causa dell’alta velocità, allarga tantissimo la curva. La sua sensibilità le ha però consentito di non decelerare troppo e a riprendere subito la linea più conveniente. Il finale è stato stupendo e nella Panorama Curve dove ieri era uscita per un eccesso di inclinazione, questa volta la disegna a meraviglia. Sullo Schuss finale la sua innata dote di scorrevolezza l’ha accompagnata verso il trionfo, il primo su questa pista. Le immagini televisive l’hanno inquadrata in un momento di forte commozione. Lacrime di felicità? Un semplice sfogo perché ieri la gara non era andata certamente come si aspettava e in serata non si sentiva così bene.

A distanza di 4 anni, sulla stessa pista dove colse il suo ultimo dei tre podi di carriera, Nicol Delago torna Nicol Delago! La prova dell’altro ieri, chiusa dietro a Brignone, non era un bluff e il suo splendido sorriso ritorna a illuminarle il viso. La più veloce nel primo settore e nell’ultimo si è difesa alla grande e il terzo posto premia la sua grandissima forza di volontà dopo le ultime due stagioni passate nella totale ombra.

Stephanie Venier ha “rischiato” di vincere perché è stata la migliore a prendere l’ingresso del Kälberloch-Einfahrt, poi è stata solo una questione di centesimi. È il suo ottavo podio in carriera, dove si conta la sola vittoria di Garnisch 2019 e altre tre piazze d’onore.

Non ha fatto la sua migliore discesa Marta Bassino che all’uscita da un salto ha rischiato di finire nelle reti, ma per fortuna è riuscita a tenere la linea seppur molto allargata. A quel punto sin è ritrovata sul piano successivo molto lenta e la gara è andata!

L’ultimo suspense l’ha offerta l’austriaca Ariane Raedler che è stata virtualmente sul podio fino a tre quarti di gara: sarà settima, alle spalle della tedesca Kira Weidle, quinta a 12/100 dal podio e a Lara Gut-Behrami, sempre barava nel tecnico, un po’ meno nei tratti di scorrevolezza.

Nadia Delago vs a punti e ottiene un confortante 22esimo posto, più lenta Monica Zanoner che conclude a +3″10.

Ma l’ultima bella notizia arriva da Vicky Bernardi che conquista i primi punti di Coppa del Mondo col 28esimo posto odierno.

Per la squadra Azzurra è il 12esimo podio dall’inizio di stagione. Sofia rafforza lka leadership in discesa con 230 punti seguita da Jasmine Flury che ne ha 137. Nella generale Brignone torna al secondo posto a 164 punti da Mikaela Shiffrin che ha scelto di saltare questa trasferta per allenarsi in vista del gigante e dello slalom di  Jasna.

Domani è previsto il superG con partenza dall’alto.

La classifica della discesa

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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